Sabbioneta, minoranza
interroga su lavori
pubblici e bandi
Nella foto, Sabbioneta
SABBIONETA – Due interrogazioni definite urgenti sono state presentate dal gruppo conisliare di minoranza Sabbioneta e la sua gente in vista della prossima adunanza cittadina della Piccola Atene. Una riguarda i lavori pubblici, l’altra i mancati finanziamenti per alcuni progetti. Entrambe le interrogazioni sono firmate dai consiglieri Franco Alessandria e Luca Serini. In tema di lavori pubblici, la minoranza consiliare “ritiene doveroso per il rispetto che è dovuto ai tanti cittadini che hanno dato fiducia e riposto speranze di cambiamento negli attuali amministratori, che gli stessi, con a capo il Sindaco, facciano un consuntivo dell’attività amministrativa svolta”. “Da consiglieri – precisano Alessandria e Serini – riesce difficile rispondere alle osservazioni, alle domande che spontaneamente la gente si pone sullo stato delle opere pubbliche nel paese in cui vive. Tutto è in una fase di stagnazione. Si è consapevoli che la crisi è generale, i trasferimenti agli Enti locali sono ridotti, ma nello stesso tempo ci si domanda , l’amministrazione nel corso di questo anno e mezzo ha gestito con oculatezza la cosa pubblica?”. “Da una ricognizione sommaria – proseguono i consilieri di minoranza – si constata, purtroppo, che nessuna opera pubblica programmata è iniziata, tant’è che all’ultimo Consiglio Comunale le stesse sono state tutte cancellate dal piano d’intervento del 2015”. Il gruppo fa riferimento al nuovo parcheggio con pista ciclopedonale (opera da 260mila euro), alla riqualificazione del centro sportivo (150mila euro), alla manutenzione straordinaria delle strade (100mila euro), alla riqualificazione del ponte di Porta Imperiale (300mila euro), al nuovo spazio polivalente a Breda Cisoni (151mila euro). “Che dire poi, in termini concreti, che seguito ha avuto il progetto già finanziato di Palazzo Giardino, per il quale esiste, in concreto, il rischio di perdita dei finanziamenti? Considerato che la tassazione per l’anno in corso così come quella dell’anno scorso è stata regolarmente cartolarizzata, si chiede dunque all’assessore ai lavori pubblici Sig. Barilli, quali siano le motivazioni per le quali non siano state a tutt’oggi avviate le opere previste e su citate, a quale punto siano gli stati di progetto ed i nuovi tempi di intervento”.
La seconda interrogazione riguarda i bandi. “Premesso che già in passato abbiamo chiesto chiarimenti per mancati finanziamenti che in breve riassumiamo. Bando Regionale, valorizzare un patrimonio verso Expo 2015, Sabbioneta capofila del progetto: città ideali, corti rurali e difese sull’Oglio mantovano, costo complessivo 754030 euro, progetto non finanziabile. Bando Regionale, interventi di edilizia scolastica, plesso del capoluogo, costo complessivo 500000 euro, progetto non ammissibile per capacità di spesa/indebitamento non coerente con l’importo del progetto. Bando Regionale, per l’accesso a contributi a fondo perduto per la riqualificazione degli impianti sportivi (realizzazione nuovo campo da tennis), progetto non ammesso. Bando Regionale, culture identità e autonomie, progetto di riqualificazione degli spazi e dei percorsi museali attraverso cartellonistica e sistemi multimediali per circa 300000 euro, classificato secondo tra gli esclusi, quindi non finanziato. Bando “innovacultura”, come si evince dalla determinazione n 33 del 13 aprile 2015 di Unioncamere il progetto del comune di Sabbioneta risulta non ammissibile al finanziamento causa punteggio inferiore a 60 ai sensi dell’art. 9 del bando”. “Considerato che leggendo in questi giorni, il bollettino ufficiale di novembre di Regione Lombardia, scopriamo con rammarico che il progetto: allestimento ingresso, implementazione di ausili per l’accoglienza e fruizione del museo di Palazzo Ducale, presentato al bando Regionale per la valorizzazione di musei di enti locali per un costo complessivo di euro 50000 risulta non ammissibile per mancanza di documentazione prescritta dall’invio”. “Chiediamo al Sig. Sindaco, nonché assessore alla cultura e turismo affinché illustri le motivazioni e responsabilità di questa ennesima sconfitta per la nostra città, che nonostante le sue indiscusse bellezze e potenzialità, continua a navigare a vele ammainate. Ormai è palese che la rotta intrapresa da questa amministrazione sia indiscutibilmente errata”.
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