Pinocchio, “una mostra
viva” a Sabbioneta
La promessa di Vitale
Nella foto Palazzo Ducale a Sabbioneta, sede della mostra
SABBIONETA – Non sarà una mostra stantia e ferma e, anche se i personaggi non saranno in carne ed ossa (o in legno, visto il contesto), sarà un Pinocchio vivace, quello illustrato a Sabbioneta dall’esposizione di Ceramicarte, l’associazione culturale e artistica che dal 1997 è attivissima a Casalmaggiore sotto la guida del professor Francesco Vitale.
Lo stesso Vitale illustra i temi di una mostra, “Le avventure di Pinocchio”, che ha già riscosso consensi e successi a Casalmaggiore, quando lo scorso anno venne organizzata presso il Ridotto del Teatro Comunale. “Questa volta raddoppieremo – annuncia Vitale – perché anche se gli artisti resteranno i quindici che fanno parte di Ceramicarte, a ciascuno è stato chiesto uno sforzo in più. Lo scorso anno presentammo pannelli 90×90 in legno, con bassorilievi, altorilievi, incisioni o graffiti. Stavolta invece presenteremo vere e proprie sculture di Pinocchio, degli altri personaggi della favola di Collodi e dell’ambientazione della stessa. Di fatto il numero di opere sarà il doppio e sarà soprattutto differente: non sarà una realizzazione piatta, come detto, ma vivace. La favola collodiana verrà cioè interpretata in modo creativo”. Lo stesso Vitale darà lustro alla mostra con 5-6 opere da lui stesso realizzate, che faranno da contorno all’evento e all’esposizione.
L’inaugurazione è fissata per sabato 5 dicembre alle ore 10 presso il Teatro all’Antica di Sabbioneta. “Ci è sembrata una bella location, molto elegante – precisa Vitale – anche se ricordo che le opere sono esposte presso Palazzo Ducale al piano nobile”. Il sindaco Aldo Vincenzi per l’inaugurazione ha già invitato circa 170 bambini delle scuole di Sabbioneta: in gruppi di 50 alla volta visiteranno l’esposizione e, in un secondo momento, anche durante le settimane a venire, potranno partecipare a laboratori di attività manipolativa fino al 31 gennaio 2016, giorno di chiusura della kermesse. Gli stessi laboratori saranno al piano sotterraneo di Palazzo Ducale e saranno rivolti ad elementari e medie. All’inaugurazione sarà presente anche la professoressa di Storia dell’Arte Adelaide Donzelli, da anni amica di Ceramicarte. Un evento insomma da non perdere, per rivivere la storia di Pinocchio e immaginarsi che tutto sia vero, anche oltre un’esteriorità fatta di ceramica.
Di seguito i nomi degli artisti e delle opere esposte: Nicola Abelli – “Da Mangiafuoco, Pinocchio ad un pizzico dal finire arrosto”; Magda Ballerini – “Pinocchio”; Elena Contesini – “Pinocchio impiccato all’albero”; Gianni Federici – “Pinocchio risale la china”; Giuseppe Ferrari – “I Carabinieri e… Pinocchio”; Brunella Finardi – “Che razza di bulli!!!”; Elena Finardi – “La storia di Pinocchio”; Elisabetta Ghidini – “Un albero immortale”; Bianca Invernici – “Birba d’un burattino”; Maria Elisabetta Passeri – “Le bugie hanno le gambe corte”; Renata Raschi – “Pinocchio piange la fatina”; Massimiliano Valenti – “La Lumaca”; Mario Viotto – “Pinocchio sfugge al pescecane”; Francesco Vitale – “Il mondo di Pinocchio”; Pinuccia Zaini – “Pinocchio tra le tentazioni e la coscienza”. La mostra sarà aperta dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18. Chiusura i lunedì non festivi. Per informazioni e per le scolaresche che volessero concordare visite: 338-5933493 (Francesco Vitale) oppure 328-4645986 (Brunella Finardi).
Giovanni Gardani
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