Politica

Parentopoli all’Uni
Bologna, Torchio: “Loro
dovrebbero guidarci?”

Nella foto il post polemico di Torchio su Facebook

CALVATONE – “Questi i personaggi che, secondo alcuni, dovrebbero traghettarci nel Terzo Millennio”. Si sfoga così, nel periodo più difficile e a rischio per la sua presidenza del Gal Oglio Po, Giuseppe Torchio, sindaco di Bozzolo che vede messa in discussione la sua leadership per motivi legali, legati al nuovo bando di Regione Lombardia per il Piano di Sviluppo Locale con 64 milioni messi a disposizione dei vari Gruppi di Azione Locale, e anche o forse soprattutto per bisticci politici, con Gianni Fava grande avversario di Torchio in questo caso.

Ormai è una guerra che la riunione fiume dello scorso lunedì a San Giovanni in Croce non ha sanato, tanto che non sono pochi i sindaci che chiedono un cambio ai vertici del Gal, anche per accedere ai finanziamenti con un nuovo Gruppo di Azione, che rispetti i criteri dettati dal Pirellone. Torniamo però un attimo all’accusa di Torchio a mezzo Facebook, mezzo sempre molto sfruttato da uno dei politici di maggiore esperienza del comprensorio, nonché presidente della Provincia di Cremona per un mandato. Il riferimento ai “personaggi” è infatti legato a un’indagine, svelata dal Fatto Quotidiano di mercoledì, da parte della Procura di Bologna, che ha aperto un fascicolo sull’ipotesi di abuso d’ufficio per una presunta Parentopoli al dipartimento di Sociologia dell’Università emiliana, la più antica d’Italia. Tutto è partito da un esposto presentato da due ex ricercatori della stessa Università, che hanno chiamato in causa “radicati rapporti clientelari”, puntando il dito contro gli ultimi 20 anni di lavoro del dipartimento.

Dove sarebbe il collegamento tra il Gal Oglio Po, che ha sede a Calvatone, e Bologna la Dotta, che dista un centinaio di chilometri dal comprensorio? E’ presto detto: Giovanni Pieretti, che del dipartimento di Sociologia indagato è il direttore, è stato a Commessaggio sabato scorso e si è detto disponibile a guidare il nuovo costituendo Gal (o comunque un nuovo partenariato). Lo stesso professor Pieretti che, sempre a Il Fatto Quotidiano, ha risposto alle accuse, spiegando che “il dipartimento di Sociologia di Bologna è ai primi posti delle classifiche italiane e internazionali”. Con l’aggiunta che “da nascondere non abbiamo proprio nulla e siamo disposti ad andare fino in fondo a questa faccenda, se qualcuno ce lo chiederà”. Una faccenda che ha il cuore a Bologna, e ovviamente è lì che si gioca la partita più importante per la legge, ma che Torchio riporta al centro del comprensorio Oglio Po, e della battaglia, sempre più accesa, per il futuro del locale Gal.

Giovanni Gardani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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