Feste e turismo

Viadana, tutto pronto
per il ritorno della
Sagra dello Zafferanone

Nella foto (© Pro Loco Viadana), un’edizione della Sagra

VIADANA – La Sagra dello Zafferanone torna a Viadana e lo farà sabato 10 e domenica 11 ottobre, per la sedicesima edizione della kermesse organizzata dalla Pro Loco. Un fine settimana che si preannuncia gustoso e di grande impatto scenico: non soltanto piatti della tradizione ma per il centro cittadino – via Verdi e piazza Matteotti – si vivrà un autentico tuffo nel passato, con tanto di rievocazione storica fatta di mercato medievale.

SABATO 10 OTTOBRE – “Gran cena medievale” (solo su prenotazione, sotto le info), con convegni, mostre, testimonianze ed artisti. Dalle ore 9.30 alle 12.00 presso il MuVi convegno a cura della Società Storica Viadanese “Giornata di studio: Il destino di una comunità, la dedizione di Viasana ai Gonzaga” (1415). Alle ore 14.30 – 16.30 presso il MuVi, II° sessione di studio. Dalle 17.00 Mostra-testimonianza Viadanese tra Cavalcabo’ e i Gonzaga. Alle ore 18.30 presso il MuVi l’Inaugurazione della mostra personale dell’artista Bolognese Ottorino Cocchi dal titolo “Lucia e l’iconodulia Jessica l’anoressica”.

Dalle 19.30 presso il MuVi Cena rinascimentale rivisitata in chiave moderna dal docente e cuoco Felice Bacchi dell’Istituto Professionale “Ial Cisl” di Viadana, allietata da canti rinascimentali interpretati dalla Corale Civica Marino Boni e animati da giullari, giocolieri e cantastorie: prenotazione obbligatoria presso la Tabaccheria Manzoni e il MuVi. Menù: tortino con zucchine, radicchio Trevisano e mele in salsa di zafferano; lasagne con verdure e pistilli di zafferano; spalla di vitello alle erbe fini con crema di latte e brandy; cestini di patate giallo oro con funghi; semifreddo alla zucca con polvere di amaretti e crocus sativus. Il tutto a 30euro.

DOMENICA 11 OTTOBRE – “Mercato dei mangiari e dei cibi smarriti”, dalle ore 10 al tramonto presso cortile MuVi. Ristoranti, trattorie e gastronomie della Nostra Zona propongono piatti e pietanze tipiche ma dimenticate come: tortelli di zucca con “sufret”, trippa, maltagliati con fagioli
ravioli, stufato di manzo, lumache allo zafferano, guancialino in umido, pesce gatto fritto, luccio in salsa
soca “rustida”, “Luadel” con spalla cotta, sbrisolona, tortino di Zucca, dolce salame, al suc (mosto d’uva cotto). Saranno presenti anche giullari, mangia fuoco, antichi giochi e mercato di prodotti tipici.

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