Ponte sul Po, Saccani
a Fava: “Non proclami
false conquiste”
Nella foto, il ponte sul Po
VIADANA – Condivisione da parte dell’ex Consigliere ai lavori pubblici Adriano Saccani per lo sblocco dei fondi necessari alla messa in sicurezza del Ponte sul Po tra Viadana e Boretto. Una notizia annunciata nei giorni scorsi da Giovanni Fava, sulla quale però Saccani intende fare qualche distinguo: “Mi fa piacere che l’assessore regionale nonché consigliere comunale si sia impegnato in tal senso. Ma vorrei ricordare che l’opera era già inserita nel piano triennale dell’Amministrazione Penazzi. Lavori di competenza delle amministrazioni comunali di Mantova e Reggio cui spetta il compito di intervenire in sinergia per i rispettivi territori di competenza”. L’ex assessore ci tiene anche a sottolineare di essere stato lui l’estate scorsa ad informare il nuovo sindaco Giovanni Cavatorta circa i fondi a disposizione per l’importante struttura. Alla domanda sul perché oltre ad ottenerne l’erogazione non siano riusciti lui e l’amministrazione di cui faceva parte a farli giungere a destinazione, Saccani risponde che si trattava di un cantiere la cui competenza è provinciale mantovana e reggiana e che un’ulteriore ragione di rallentamenti e ritardi trovava spiegazione nell’anno di Commissariamento subìto dal Comune con la famosa mozione di sfiducia. Adriano Saccani insiste nel precisare che la sua non vuole essere una critica a Fava, ma intende sottolineare cinque aspetti: primo che il finanziamento per la messa in sicurezza del ponte era stato erogato tre anni fa, che era quindi nelle opere pubbliche previste durante la gestione Giorgio Penazzi, di essere stato lui a suggerire al sindaco neo eletto l’opportunità di sollecitare gli enti interessati affinché si desse il via alle opere e infine la richiesta a Giovanni Fava di non proclamare false conquiste come se i precedenti amministratori fossero rimasti per tutto il loro tempo con le mani in mano.
Rosario Pisani
© RIPRODUZIONE RISERVATA