Dosolo, mozione anti
centrale a biomasse
respinta: “Assurdo”
Nella foto, il municipio di Dosolo
DOSOLO – “Nell’ultimo consiglio comunale, la maggioranza che amministra il comune di Dosolo ha dato ancora prova che di essa non ci si può fidare”: parole del Comitato Intercomunale per la Qualità della Vita, che definisce “assurdamento contrario” il voto del consesso circa l’accantonamento del progetto di impianto a biomasse. La mozione all’ordine del giorno prevedeva: di mandare comunicazione alla Provincia riguardo alla revoca dell’autorizzazione; di non permettere in ogni caso la possibile installazione nelle aree previste per la costruzione di attività inquinanti; di fornire un’informazione adeguata alla cittadinanza fornendo la possibilità ai cittadini di partecipare alla discussione e alle prossime decisioni. “Nel mezzo della discussione – scrivono dal Comitato – si scopre che la lettera alla Provincia è stata già mandata, cosa non di poco conto visto che l’autorizzazione ha validità per 13 anni. Successivamente con un’opera ben congegnata di scaricabarile verso la politica nazionale e prendendo per i fondelli buona parte della popolazione di Dosolo, proponente della mozione, i consiglieri di maggioranza si sono persi in elucubrazioni su questioni che non erano all’ordine del giorno contravvenendo al Regolamento ed allo Statuto Comunale, complice il Sindaco che presiedeva il Consiglio comunale ed anche il segretario comunale che ha sconsigliato l’approvazione della mozione per punti”.
“Alla fine – proseguono dal Comitato – hanno ben pensato di non approvare la mozione in toto dimostrando come è sempre avvenuto di essere favorevoli ad impianti inquinanti e nocivi alla salute della gente e negando l’autorevolezza di un comitato formato da cittadini volontari ed anche loro elettori. Ricordiamo che nella lettera della ditta rimane una certa apertura per la realizzazione di una centrale a biogas, non meno inquinate del primo progetto. Vedere delle persone lamentarsi delle ore sulla politica, sulla mancanza di regole e di applicazione dei principi democratici e poi essere loro stesse le prime a non metterli in pratica, pensiamo che a definizione di dizionario si chiami ipocrisia”. Il Comitato chiosa così: “Consigliamo ai cittadini dosolesi di continuare ad impegnarsi per far valere i loro diritti fondamentali quali la tutela della salute ed il benessere ambientale”.
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