L’omicidio di
Arianna Zardi torna
sotto i riflettori
Nella foto, Bartoletti e Zardi ospiti di Magalli
CASALMAGGIORE – La drammatica vicenda di Arianna Zardi, la ragazza di Casalmaggiore ritrovata cadavere in un fossato di Torricella del Pizzo nel 2001, è approdata lunedì sugli schermi della Tv nazionale. Ad occuparsene il noto programma di Giancarlo Magalli “I Fatti vostri” che alle ore 12,30 ha accolto in studio Sara Zardi, la sorella di Arianna, accompagnata dall’avvocato Giovanni Bertoletti di Piadena, il legale a cui si deve il merito di essere riuscito a far riaprire le indagini dopo 10 anni di oblio: “Oggi esistono delle tecniche un tempo non ancora disponibili e che permetteranno di trovare una soluzione e a questo giallo, come tutti ci auguriamo”: ha commentato Magalli facendo un parallelo con altri episodi di cronaca nera come il delitto dell’Olgiata che dopo 16 anni non ha ancora un colpevole o come la vicenda di Yara Gambirasio. Dopo aver mostrato alcune immagini registrare a Casalmaggiore e Torricella la trasmissione ha mandato in onda brevi interviste con amici e conoscenti della povera Arianna, chiedendo loro se avessero avuto timore nel sottoporsi alla comparazione del DNA come la Procura intende effettuare. La massima tranquillità e sicurezza nelle risposte fornite. Nel precisare che a suo tempo il fidanzato della giovane era stato completamente scagionato, l’avvocato ha precisato che non sarà necessario sottoporre tutta la popolazione di Casalmaggiore all’esame del dna ma solo quelle persone che appartenevano alla sua cerchia di amici e chi può avere avuto contatti con lei nelle ultime ore di vita. La sorella Sara ha ribadito che Arianna non avrebbe mai avuto alcuna intenzione di togliersi la vita aggiungendo che la sua bontà e dolcezza escludevano la possibilità che avesse avuto dei nemici.
Rosario Pisani
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