Cronaca

Treni, un’altra
assurdità: sbarre giù
ma il sensore non va

BOZZOLO – Se a Mezzano Rondani nei giorni scorsi un treno è passato nonostante le sbarre del passaggio a livello alzate, a Bozzolo una segnalazione giunta sul tavolo del sindaco Giuseppe Torchio evidenzia il problema opposto. Ovvero le sbarre sono effettivamente abbassate ma il sensore delle carrozze, evidentemente vecchie e usurate, non riconosce questo passaggio e dunque è necessario attardarsi per aspettare l’ok della centrale. Uno dei pendolari che quotidianamente viaggia sulla Mantova-Milano, ha scritto dunque al sindaco Torchio, come detto, spiegando di rivolgersi al sindaco di Bozzolo “perché le problematiche dei pendolari le stanno a cuore fin dai tempi in cui era presidente della Provincia. Spesso l’ho incontrata alla stazione di Cremona a raccogliere le testimonianza dei pendolari in merito ai loro disagi”.

“La causa dei ritardi sulla linea Mantova-Cremona-Mantova – entra poi nel merito il pendolare, un cremasco – è sempre la stessa: il treno a causa di sensori difettosi non registra la chiusura dei passaggi a livello. Nonostante si vedano le sbarre abbassate, il treno non può passare senza un’autorizzazione dalla centrale. Prolungato quindi è anche il blocco del traffico con grande disagio per la circolazione stradale oltre che per i pendolari”. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso si è verificata proprio a Bozzolo. “Siamo nel 2015 – conclude il pendolare – ed è intollerabile che un comune come Bozzolo e i pendolari debbano subire così gravi disagi per un problema che a me pare affrontabilissimo”.

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