Cultura

Anche l’International
Festival deve fare
i conti con l’umidità

Nella foto, il concerto di venerdì a Dondolandoarte

MARTIGNANA DI PO – L’umidità elevatissima ha in parte compromesso la riuscita del concerto organizzato venerdì sera nel giardino di Dondolandoarte Atelier, raffinato ambiente di cultura e gastronomia di Martignana di Po. I giovani artisti del Casalmaggiore International Music Festival sono saliti sul piccolo palchetto allestito tra il verde del parco di Antonella Pizzamiglio e Barbara Sereni davanti al pubblico pronto a godersi un’altra esibizione dei talentuosi musicisti della rassegna casalese. Purtroppo sin dall’inizio si è capito che qualcosa non andava come nelle precedenti serate a causa non solo del caldo ma dell’umidità che condizionava l’esecuzione dei brani, compromettendo non solo gli strumenti ad arco ma pure la voce del mezzo soprano Eleni Matos, costretta a rinunciare alla seconda uscita in programma, sino a danneggiare completamente le note dell’oboe dentro cui la strumentista Cristina Gimeno Perez cercava ripetutamente di soffiare nel tentativo inutile di eliminare il problema. Alla fine uno degli organizzatori Angelo Porzani ha spiegato ai presenti le ragioni degli inconvenienti tra l’altro verificabili direttamente dalla gente con i fogli del programma tra le mani quasi gocciolanti. Un vero peccato perché a causa di questi inconvenienti climatici diventerà difficile allestire ancora concerti all’aperto, in ambienti eleganti e raffinati come il Dondolandoarte di Martignana di Po.

Rosario Pisani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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