Cultura

Palazzo Casalini
e l’International:
un binomio di qualità

Nella foto due momenti della serata di giovedì

BOZZOLO – Prima uscita ufficiale dell’International Music Festival al di fuori delle mura casalasche. Il debutto “esterno” degli impareggiabili musicisti stranieri non poteva che trovare collocazione in un’altrettanto inimitabile cornice qual’è la residenza della famiglia Casalini in centro a Bozzolo, giovedì sera.

Nel cortile della nobile residenza, tra curatissimi  cespugli e piante rampicanti ad addobbare come un tappeto verticale la facciata interna del palazzo, si sono esibiti Arnaldo De Felice all’oboe, Lucia Hall al violino, Giovanni Gnocchi al violoncello e poi al violino Chi Sang Park Mih Seon Bank per concludere con Abel Quartet. Un repertorio non proprio “easy listening” come ammesso dagli stessi organizzatori costretti a cambiare la scaletta per problemi fisici di alcuni artisti. Tuttavia l’esecuzione dei brani di Telemann, Kodàly, Bacewicz e Bartòk ha coinvolto il pubblico rivelando ancora una volta la grande professionalità e il talento di questi giovani e straordinari artisti impegnati come ogni estate a Casalmaggiore per un periodo di perfezionamento e tecnica musicale.

Alla fine del concerto l’Amministrazione comunale di Bozzolo, col sindaco Torchio, il vice Scognamiglio e altri assessori hanno offerto al gruppo, che era accompagnato da Massimo Araldi, Angelo Porzani e Vittorio Rizzi degli Amici del Casalmaggiore International Festival un piacevole rinfresco nella pizzeria di fronte da Pasquale a base di anguria e melone, molto apprezzata dai musicisti asiatici.

Rosario Pisani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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