Opera Galleggiante,
sette eventi e un festival
per unire il territorio
Nella foto un momento della conferenza stampa
CASALMAGGIORE – Il volto di Frida Kahlo, artista e donna, campeggia sulla locandina. E non potrebbe essere altrimenti per una manifestazione artistica che abbraccia musica e drammaturgia, che è dedicata alla donna e che, soprattutto, unisce più eventi, alcuni già presenti sul territorio, confermando la sinergia del comprensorio Oglio Po, mai così piena e visibile, culturalmente parlando, come in questo anno di Expo.
L’Opera Galleggiante Festival 2015 sarà anche una scusa, o meglio uno stimolo, per immergersi nelle atmosfere delle più belle località del territorio a cavallo tra Cremona e Mantova, tra concerti, opere teatrali e location davvero notevoli. Presentato in sala consiliare a Casalmaggiore, il Festival prevede sette diversi appuntamenti, capaci di garantire qualità nonostante il budget di questi tempi non elevatissimo, come più volte hanno rimarcato sia Filippo Bongiovanni, sindaco di Casalmaggiore, sia Giuseppe Torchio, presidente del Gal Oglio Po, sia Pierguido Asinari, primo cittadino di San Giovanni in Croce – ma presente in qualità di presidente dell’Associazione Terre d’Acqua, alla quale fa capo il Festival – che ha ringraziato la dottoressa Giuseppina Botti sempre del Gal per l’opera di coordinamento.
Presenze importanti sono state anche quelle di Pamela Carena, assessore alla Cultura di Casalmaggiore e di Giuseppe Romanetti, direttore artistico del Teatro Comunale di Casalmaggiore, che ha avuto il merito di pensare e stilare il calendario eventi. Angelo Porzani, raggiunto in un secondo momento da Massimo Araldi, ha invece suggellato in qualità di numero uno della manifestazione il connubio con il Casalmaggiore International Festival. Si parte proprio da lì, il 9 luglio a Palazzo Casalini di Bozzolo con un Concerto di musica classica degli allievi del Festival (musiche di Crusell, Kodaly, Martinu e Bartok), mentre il 14 luglio a Rivarolo Mantovano nel cortile del municipio ecco il bis (musiche di Mendelssohn, Messiaen e Ciaikovskij). Giovedì 16 luglio a Casalmaggiore, presso Santa Chiara, spazio all’esibizione musicale legata al Cime, Contemporary International Music Exchange (musiche di Stamitz, Webster Young, Jin Jack Zhang, Mozart e Vaughan Williams), mentre sabato 25 luglio a San Giovanni in Croce, presso Villa Medici del Vascello l’evento sarà in collaborazione anche con il Cremona Summer Festival (musiche di Bartok, Haydn, Sarasate e Britten).
Tuttavia l’Opera Galleggiante non si ferma a luglio, ma riprende a settembre, con tre eventi teatrali dedicati alla figura della donna: il 5 settembre a Commessaggio presso la Casa Studio La Silenziosa Valentina Capone presenta “Sole”, liberamente tratto dalle “Troiane” e da “Ecuba” di Euripide, il 10 settembre a Piadena in Cascina Martinelli Serena Balivo mette in scena “L’inferno e la fanciulla”, già premiata a livello nazionale nel 2011, mentre domenica 27 settembre alle 20 a Spineda “Donna non rieducabile” di Elena Arvigo sarà dedicato alla memoria di Anna Politkovskaja, giornalista russa uccisa nel 2006 in circostanze sospette.
Tutti i partecipanti alla conferenza hanno evidenziato la sinergia messa in campo in questo cartellone, “già visto, ad esempio, con la mostra di Chiari e della corrente Fluxus rispetto al Casalmaggiore International Festival” ha ricordato Carena, mentre Torchio ha evidenziato “l’azione unificante della cultura”, ricordando la partecipazione di Terre d’Acqua, del marchio Op e dicendosi commosso per la scelta di ricordare, in una delle opere, la Politkosvkaja. Porzani ha invece evidenziato come ormai “il festival sia uscito da Santa Chiara e sia da anni un progetto territoriali. Peraltro ogni concerto è stato pensato ad hoc per l’ambiente che lo ospita: il primo, a Bozzolo, sarà da camera, con piccoli ensemble; quello di San Giovanni invece, ad esempio, sarà un vero e proprio concerto classico ampliato”. Romanetti, illustrando i curricula davvero notevoli delle tre attrici e registe che daranno vita ai tre spettacoli teatrali sopracitati, ha ringraziato Federica Copelli per l’impegno messo in campo a supporto. Era presente in sala consiliare anche Cinzia Soldi, da poco eletta presidente della Pro Loco.
Giovanni Gardani
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