Economia

Fava tranquillizza:
“La festa del melone
si farà il 12 luglio”

SQUARZANELLA (VIADANA) – “A Viadana la festa del melone si farà, ma non in concomitanza con la sagra di San Pietro. Molto probabilmente sarà il 12 luglio, in modo che si crei un evento in grado di promuovere uno dei prodotti simbolo di questo territorio”. Lo ha detto ieri l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, nel corso della visita a Squarzanella di Viadana dell’azienda agricola Cà de Preti di Giorgio Rossi: 100 ettari coltivati, dei quali la metà a melone viadanese (per circa 10.000 quintali) e il resto della superficie a soia, frumento, cocomeri, zucche e melanzane.

“Purtroppo col melone mantovano si è persa l’identità del melone viadanese, che era conosciuto a livello nazionale”, ha detto Fava. L’obiettivo ora è rilanciarlo. “Non più come melone mantovano, un’aberrazione sul piano storico, alla quale mi ero opposto, che non sta dando nemmeno risultati sul fronte economico – ha proseguito Fava -. La scommessa è sul melone viadanese, l’unico che aveva un’identità storica definita”.

Due le linee di movimento, secondo l’assessore lombardo. “Sia attraverso la de.co., che però non tutela il prodotto, che anche con un marchio identitario che promuova il prodotto sui mercati locali, nazionali ed internazionali”. Un discorso che Regione Lombardia e l’assessore Fava affronteranno “dopo le elezioni a Viadana, per evitare – ha spiegato Fava – che qualcuno scambi l’offerta di aiuto della Regione con finalità elettorali”.

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