Cronaca

Farmaco: uso o abuso?
sesto convegno
all’Oglio Po

VICOMOSCANO (CASALMAGGIORE) – “Farmaco: uso o abuso?”: sesta edizione del convegno bioetico che si terrà sabato 16 maggio nella sala riunioni dell’Ospedale OglioPo. “Nell’affrontare la problematica del farmaco emerge la complessità della vita umana sotto il profilo fisico, psichico, spirituale e sociale”: si legge nella presentazione del meeting. “Il farmaco dispiega la sua azione nell’ambito della cura, ma è necessario porre attenzione alla vita in tutti i suoi aspetti, nel senso del prendersi cura di. La realtà del corpo vivente va oltre la fisicità, poiché comprende la personalità del malato, la sua volontà di guarigione, il suo progetto di vita. S’impone, allora, un atteggiamento pensato in relazione alla malattia, al malato e alle condizioni del suo vivere, senza dimenticare la dimensione etico-politica della produzione, autorizzazione al commercio, somministrazione e continua verifica clinica del farmaco. La medicina oggi vive una condizione di grande contraddizione: da una parte il progresso delle conoscenze rendono sempre maggiore il numero degli strumenti a disposizione, dall’altra “si registra una caduta delle motivazioni e delle idealità”. L’origine di questo disagio sta probabilmente nella “biforcazione tra la cura della persona ammalata e rimedio della sua malattia”. Dunque per superare questo empasse il farmaco non può riduttivamente essere pensato come “medicinale”, ma deve assumere le dimensioni di un progetto di cura, da realizzare attraverso un sistema integrato di risorse e di servizi, ma soprattutto dal sentirsi amato. La parola farmaco viene dal greco phàrmakon: “la sostanza che per le sue proprietà chimiche, chimico fisiche e fisiche, è dotato di virtù terapeutiche. Farmaco sta anche per “filtro”, “pozione” ed anche veleno.” Nella lingua inglese si chiama drug, rinviando direttamente al concetto di droga e al fatto che, se usato in quantità eccessiva, o in modo incongruo, può avere un’azione contraria a quella benefica per cui è stato pensato”.

PROGRAMMA
Ore 08.45
Registrazione partecipanti

Ore 09.00
Moderatore: Salvatore Franco Ciccarello
Apertura lavori e introduzione
Don Paolo Tonghini

Ore 09.20
Pillole come caramelle? Uso e abuso dei farmaci.
Gaspare Guglielmi

Ore 09.50
Aspetti etici farmaceutici e di ricerca biomedica.
Gaspare Guglielmi

Ore 10.20
La farmacovigilanza: optional o dovere
morale?
Franco Sartori

Ore 10.50 Dibattito
Ore 11.20 Pausa

Ore 11.40
Farmaci: un bene esistenziale.
Possibilità reale?
Padre Paul Ntamulenga Babikire

Ore 12.10
Situazione del farmaco nei paesi in via di sviluppo.
Padre Paul Ntamulenga Babikire

Ore 12.40
La preghiera: farmaco per anima e corpo.
Barbara Marchica

Ore 13.10
La prevenzione necessaria per non deviare!
– aspetto psicologico
Maria Rosaria Palmigiano
Testimonianza di un volontario
Stefano Costanzi

Ore 13.50 Dibattito

Ore 14.15 Conclusione lavori

RELATORI
Padre Paul Ntamulenga Babikire
Bioeticista
Stefano Costanzi
Volontario
A.C.A.T. – Associazione Club Alcologici
Territoriali di Guastalla
Gaspare Guglielmi
Direttore Farmacista
Policlinico Gemelli di Roma
Barbara Marchica
Counselor Pastorale
Maria Rosaria Palmigiano
Psicologo
Franco Sartori
Direttore Farmacista
A.O. Istituti Ospitalieri di Cremona

MODERATORE
Salvatore Franco Ciccarello
Presidente
Associazione Scienza&Vita – MN

RESPONSABILE SCIENTIFICO
Don Paolo Tonghini
Presidente Associazione Internazionale
“NewTabor” Onlus
Parroco in solido unità pastorale Salina,
Buzzoletto, Casaletto Po e Bellaguarda

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