Doposcuola
in rete
nell’Oglio Po
Il ruolo del volontariato nei servizi alle famiglie delle comunità locali è spesso trascurato, così come non lo si considera tra gli elementi che determinano la qualità della vita in un territorio. Tra i servizi di volontariato che balzano raramente agli onori della cronaca, vi è il doposcuola. “Lo scopo del doposcuola è prima di tutto quello di migliorare la qualità della vita dei bimbi e loro famiglie, arricchendo l’offerta formativa, promuovendo e valorizzando la partecipazione dei bambini ad attività che integrano l’educazione, l’apprendimento, la sperimentazione, la fantasia, la curiosità, la manualità…”. Ce lo spiega Agenda Scuola, un’associazione di volontariato con sede a Gabbiana di Marcaria e che da anni realizza progetti sostenuti anche da Regione Lombardia.
Nel contesto attuale, con le difficoltà che dall’economia mondiale calano sulle singole famiglie, le associazioni di volontariato hanno una grande importanza e quindi il sollecitarle ad un’azione di “rete” per ottimizzare competenze e capacità gestionali, diventa un obbiettivo prioritario. Il GAL Oglio Po terre d’acqua ha investito in questo, e ha promosso la prima rete nell’Oglio Po tra chi si occupa di doposcuola, realizzando un progetto che ha ricevuto il sostegno di enti locali e del Consorzio Pubblico Servizio alla Persona di Viadana e il contributo della Fondazione Comunitaria Mantovana, ma che sta già aprendosi ad altre opportunità.
“Il doposcuola… insieme” è un’iniziativa che vede come capofila Agenda Scuola e, tra i partner, il Centro di Aggregazione Giovanile CAG San Giuseppe di Bozzolo e l’Associazione culturale amici della biblioteca di Viadana. I bimbi che aderiscono ai servizi di queste realtà sono quasi 150, e impressiona la mole di ore dei volontari dedicati a questa attività: un operato sconosciuto ma centrale nelle nostre comunità.
Il progetto prevede un potenziamento del servizio, l’attivazione del primo spazio di dialogo in rete tra le realtà impegnate nel doposcuola (pur diversi tra loro, tutti i partner sono accomunati da una grande competenza su metodi educativi e socializzazione), con momenti di formazione anche in tema di gestione. Oltre alla sensibilizzazione dei portatori di interesse locali al ruolo del doposcuola, infine, va segnalato un intervento considerato chiave: l’avvicinamento tra il doposcuola e le risorse dell’identità locale (musei ed ecomusei del territorio, i produttori agro-alimentari…). E’ in tale direzione, infatti, l’adesione al partenariato anche dell’Associazione Teatro Sociale di Villastrada (Dosolo), che aprirà le porte ai bimbi del doposcuola, e l’azione pilota del CAG San Giuseppe di Bozzolo sulla cucina tradizionale, per favorire nei bimbi il gusto delle ricette locali.
L’intento è quello di rafforzare le reti di settori diversi (doposcuola, musei, produttori locali…) integrandole in un sistema che ottimizzi sforzi, investimenti e idee dedicate a bimbi e famiglie. La rete è aperta: contattare il GAL per informazioni.
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