Viadana, crolla
il tetto del PalaFarina:
la trave non ha retto
Nella fotogallery la situazione al PalaFarina di Viadana
VIADANA – Non era solo una semplice, per quanto copiosa, infiltrazione, che ha fatto traslocare la Pomì Casalmaggiore e tutte le altre società sportive che sfruttano il palazzetto: il PalaFarina di Viadana rischia seriamente di crollare, almeno in una parte del tetto. Per questo motivo, al momento, la struttura è circondata dagli uomini dell’Ufficio Tecnico del comune viadanese e anche dai Vigili del Fuoco di Viadana, che monitorano la situazione. L’area è stata sgomberata e messa in sicurezza.
Pare che la trave danneggiata si sia piegata e rischi ora di portare con sé parte della copertura del palazzetto. Le voci sono al momento ancora confuse, ma la preoccupazione per la tenuta è tanta. A questo punto è di fatto scontato che l’impianto sportivo verrà chiuso a data da destinarsi, per sei mesi minimo, ma probabilmente anche oltre: il tetto del PalaFarina è da rifare. Impressionante l’immagine che pubblichiamo, che mostra la trave piegata in modo innaturale e già spezzata nel mezzo. Non solo: sui piloni, nella zona in cui la trave poggia, si stanno formando crepe sempre più vaste e preoccupanti.
Prime impressioni dal PalaFarina, costruito nel 1996 e dunque tutto sommato recente come struttura, da parte di uno degli addetti ai lavori presenti sul posto. “Avevamo programmato il lavoro di scarico della neve dal tetto per la giornata di lunedì, assieme all’ingegner Giuseppe Sanfelici del comune di Viadana. Purtroppo la trave ci ha anticipato, cedendo e spezzandosi. La trave è infatti già a penzoloni: il palazzetto è stato evacuato e solo i Vigili del Fuoco possono entrare e uscire per studiare eventuali interventi per rattoppare il problema. L’unica possibilità è riuscire a “sfilare” la trave danneggiata, ma si tratta di una mossa molto rischiosa perché il tetto potrebbe crollare da un momento all’altro: purtroppo la quantità di neve caduta ha un peso superiore a quello che il tetto del palazzetto può sostenere e non siamo riusciti a sgomberarlo in tempo. Il rischio reale è che, crollando, la trave danneggiata possa portare con sé parte del tetto e anche danneggiare i piloni sui quali poggia”.
Nel mentre sono state trasportate all’esterno le varie attrezzature sportive: oltre a palloni da volley e da basket e altri oggetti tipici degli sport indoor praticati al PalaFarina, sono stati messi in sicurezza i vari led pubblicitari, peraltro molto costosi (40mila euro il prezzo di mercato). L’ingegner Sanfelici ha spiegato che si sentono ancora gli scricchiolii del legno della trave danneggiata, il che ovviamente non consente di lanciarsi in previsioni precise. Se tuttavia la struttura dovesse tenere, nella mattinata di lunedì si provvederà subito a puntellare la trave e la zona del tetto pericolante. Ma al momento non è possibile ancora programmare nulla, finché il danno non si sarà stabilizzato.
AGGIORNAMENTO ORE 20.30 – Gli scongiuri non sono bastati: il tetto del PalaFarina, per la parte interessata dalla trave spezzata, è crollato. Dopo che la situazione sembrava essersi stabilizzata, attorno alle 20.20 la “navata” ha ceduto di schianto, crollando a terra trascinata dalla trave stessa. A questo punto salta il piano approntato dal comune di Viadana, che avrebbe stabilizzato, nella mattinata di lunedì, la copertura. Nulla di tutto questo: il tetto del PalaFarina sarà tutto da rifare, da capo.
Giovanni Gardani
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