Tentano un ‘colpo’
al Centro Padano,
finiscono in manette
Nella foto, il foro praticato nel tetto e gli arnesi utilizzati per il tentato furto
CASALMAGGIORE – Erano in procinto di calarsi dal tetto all’interno del Centro Commerciale Padano di Casalmaggiore, attraverso un foro praticato nel soffitto. Avevano messo nel mirino un negozio di telefonia e una sala slot. Sono stati però colti in flagranza e arrestati dai Carabinieri di Casalmaggiore, Rivarolo del Re e Piadena. Due 33enni di origine romena (P.M. le iniziali di entrambi) sono stati processati per direttissima in tribunale a Cremona, martedì, e condannati ad un anno e quattro mesi di detenzione per aver tentato un furto nella notte di lunedì, quando intorno alle ore 23 è entrato in funzione l’impianto d’allarme del Centro Commerciale Padano.
Un dispositivo collegato direttamente alla centrale operativa dei Carabinieri di Casalmaggiore. Gli uomini dell’Arma, accorsi nel parcheggio dell’esercizio commerciale, hanno subito intuito quanto stesse accadendo. Sul tetto hanno fermato uno dei due ladri. L’altro è stato intercettato dalle pattuglie provenienti da Rivarolo del Re e Piadena mentre tentava la fuga.
Dopo un sopralluogo i Carabinieri hanno trovato tutti gli attrezzi ‘del mestiere’: due borsoni contenenti arnesi da scasso, corde, radio ricetrasmittenti. Secondo gli uomini dell’Arma i due sarebbero stati in contatto con un terzo complice, un palo forse pronto a recuperare gli altri due elementi della banda con la refurtiva alla conclusione di un ‘colpo’ stroncato dal tempestivo intervento dei militari.
Simone Arrighi
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