Missione in Congo
per don
Paolo Tonghini
Nella foto, don Paolo Tonghini
BELLAGUARDA/PIADENA – Riparte per una nuova missione il sacerdote di origine piadenese don Paolo Tonghini, già cappellano dell’ospedale Oglio Po e attualmente parroco di Casaletto, Bellaguarda, Salina e Buzzoletto assieme a don Davide Barili, oltre che artefice dell’arrivo in territorio Casalasco-Viadanese, in due diversi momenti, della reliquia di Beato Giovanni Paolo II. Lunedì mattina don Paolo, che negli anni scorsi è già stato attivo in vari territorio dell’Africa e tra le favelas brasiliane con il progetto New Tabor, è partito da Roma Fiumicino per arrivare nella Repubblica Democratica del Congo, presso l’Arcidiocesi di Bukavu in Sud Kivu. “Inizierà lì la nostra presenza missionaria: con me vi sarà padre Paul, che è originario della Diocesi dell’Arcidiocesi di Bukavu” spiega don Paolo “e che vive attualmente a Roma dove sta terminando gli studi di bioetica”.
I due sacerdoti sono stati contattati proprio dall’Arcivescovo della cittadina congolese Francois Xavier, in visita in Italia quando, assieme agli altri vescovi della Repubblica Democratica del Congo, ha effettuato la visita Ad Limina con Papa Francesco, nel settembre scorso. “Capiremo sul posto cosa servirà, sarà un primo approccio” rivela don Paolo Tonghini “che durerà fino al 21 gennaio ma darà il via ad una collaborazione missionaria: l’urgenza di quella zona è dettata dal fatto che si tratta di un territorio uscito da poco da una guerra tremenda, con molti ragazzi di strada e con la piaga del traffico degli esseri umani e molte, troppe armi, che ancora circolano e fanno temere un ritorno alla violenza della guerra civile”.
Giovanni Gardani
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