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Pomì, un 2014 in
crescendo: le rosa tra
le grandi d’Italia

CASALMAGGIORE – E’ sicuramente un 2014 ricco di soddisfazioni quello che la Pomì Casalmaggiore si appresta a mandare in archivio. Dopo il match di Santo Stefano con la Liu-Jo Modena, vinto per 3-1, per le rosa è possibile tirare sì il fiato, ma anche le somme del primo anno interamente vissuto in A1. Tanti i momenti indimenticabili vissuti da una squadra, una società, un ambiente che mai, solamente quattro anni fa quando la serie B1 poteva già sembrare un traguardo di grande prestigio, si sarebbero immaginati di poter calcare i campi prima della A2 e quindi della massima divisione nazionale. Tante le istantanee fissate nelle menti e negli occhi di chi si è fatto inebriare ed ammaliare da questa squadra, che ha vissuto con lei tanti successi, le inevitabili sconfitte, ma che nel bene e nel male si è sempre fatto emozionare. Il film dei ricordi della stagione 2013-2014 passa dalla vittoria esterna al quinto set sulla corazzata Unendo Yamamay Busto Arsizio a fine stagione finalista scudetto con Piacenza, dal filotto di cinque successi consecutivi iniziato con Urbino passando attraverso i match con Frosinone, Forlì, Ornavasso, per arrivare allo splendido successo esterno sul campo della Liu-Jo Modena. Tante perle che hanno fruttato alla Pomì una posizione di classifica (settimo posto) che solo le sconfitte nelle ultime due gare con Conegliano e Novara hanno impedito potesse tramutarsi in qualcosa di ancora più eclatante e che non le ha comunque impedito di prendere parte ai play-off scudetto pur se opposta alla corazzata Imoco capace di estrometterla dai giochi in sole due gare. Una delusione solo parziale e che non ha fiaccato quella che ormai è la filosofia Pomì e che vuole società e dirigenza sempre proiettate a continui salti di qualità. Questi ultimi si sono tradotti nell’allestimento durante il periodo estivo di una formazione ancora più competitiva di quella voluta per affrontare la prima esperienza in A1. Accanto alla conferma di alcune colonne della squadra, contese da club italiani e stranieri, tanti arrivi di qualità e la consapevolezza di aver allestito una rosa che il neo allenatore Davide Mazzanti avrebbe potuto plasmare a sua immagine e somiglianza, con un gioco champagne e spettacolare e in grado di alzare ulteriormente l’asticella dei risultati. Così si sta confermando la Pomì targata 2014-2015, una squadra che ha già dato prova del proprio valore. Sconfitta all’esordio con Novara, favorita numero uno in chiave scudetto, la formazione casalasca ha subito invertito la tendenza andando ad espugnare il Pala Norda di Bergamo, per poi far seguire alla vittoria in suolo orobico altri quattro successi filati. Quindi, dopo l’intermezzo della sconfitta del Pala Verde con le padrone di casa dell’Imoco Conegliano, formazione evidentemente indigesta ai colori rosa, altri due successi con Urbino e Scandicci. Il resto è storia recente con la sconfitta di Piacenza che sembrava ridimensionare le rosa subito riscattatesi nel match casalingo contro la Liu Jo dell’ex Beltrami. Tra qualche giorno sarà già 2015 con la Pomì ad inaugurare il nuovo anno sul campo di Novara e sempre con rinnovato entusiasmo e tanta voglia di continuare a stupire.

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