Cultura

Zapatos Rojos,
il fenomeno mondiale
sbarca a Casalmaggiore

Nella foto le Zapatos Rojos

CASALMAGGIORE – Una grande protagonista della lotta contro la violenza sulle donne e contro il femminicidio, forse il volto più conosciuto a livello mondiale in questo campo, sarà a Casalmaggiore mercoledì 26 novembre. Si chiama Elina Chauvet ed è l’artista messicana che ha promosso e realizzato in tutto il mondo l’installazione Zapatos Rojos (scarpe rosse), dalla quale ha poi preso il nome anche l’iniziativa.

Si tratta di un progetto di arte pubblica di denuncia dei fenomeni di femminicidio: ogni paio di scarpe, raccolto attraverso l’attivazione di una rete di solidarietà in uno specifico contesto culturale e territoriale, rappresenta una donna e una traccia di violenza subita. Un percorso di scarpe rosse, simbolo delle donne scomparse, uccise, violentate, un percorso per dire basta alla violenza. Partita da Ciudad Juarez, Zapatos Rojos sta girando il mondo: dal Messico al Texas, all’Italia. L’iniziativa, promossa dalla “Rete Donna – Se non ora quando?” arriverà nella nostra provincia proprio in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulla Donna”, ossia il 25 novembre, e dopo la tappa a Cremona, approderà a Casalmaggiore, come detto, mercoledì 26 novembre. Il giorno dopo il tour provinciale si concludere invece a Crema, toccando dunque tutti e tre i poli della provincia.

Alla mattina Elina Chauvet incontrerà gli studenti del Polo Romani. A seguire i ragazzi, insieme all’artista, realizzeranno presso Piazza Garibaldi l’installazione delle scarpe rosse: un evento decisamente significativo e da non perdere. Alla sera, alle ore 21, presso l’Auditorium Santa Croce, Elina Chauvet, in un incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza,  dialogherà con la giornalista del “Fatto quotidiano” Chiara Daina.

L’iniziativa ha il patrocinio di Provincia di Cremona, Comuni e Assessorati alle Pari Opportunità di Cremona, Crema, Casalmaggiore, Consulta per le Pari Opportunità del Comune di Crema, Consigliera di Parità, Cisvol, Forum provinciale del Terzo Settore. Si avvale inoltre del sostegno di Arci, Donne Senza Frontiere, Associazione Mia, Cgil, Cisl, Uil, Auser, Teatro Itinerante. Una rete di soggetti pubblici e privati, che comprende i Centri Antiviolenza, gli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado, Azienda Ospitaliera di Cremona, molte associazioni ed enti del Terzo Settore, impegnati nella attivazione di laboratori per la realizzazione della installazione artistica. “Una iniziativa” spiegano gli organizzatori “che è al tempo stesso arte, riflessione, partecipazione, strumento di progresso civile”.

Non solo: con un’iniziativa simile a quella adottata nella vicina Viadana, anche Casalmaggiore organizzerà un Cineforum al femminile, che si terrà in tre serate dicembrine. Anche quest’anno Mia, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Cremona e il patrocinio del Comune di Casalmaggiore, ha organizzato la rassegna di cineforum, che si svolgerà il 2, 9 e 16 dicembre ore 21 presso l’Auditorium Santa Croce. Verranno proiettati i film “The Help” di Tate Taylor (2 dicembre), “17 ragazze” di Delphine e Mouriel Coulin (9 dicembre) e “We want sex” di Nige Cole (16 dicembre). “Attraverso un altro linguaggio” spiegano le ragazze di Mia “quello del racconto e delle immagini, con toni e colori diversi, vogliamo trovarci per riflettere e per condividere storie”.

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