Cultura

Viaggio a ritroso,
spirale per ritrovarsi a
San Martino dall’Argine

Nella foto uno scorcio dell’installazione

SAN MARTINO DALL’ARGINE – Si chiama “Viaggio a ritroso” e rischia fortemente di essere ricordato come l’evento artistico del Natale 2014. Non è una mostra, precisano gli organizzatori, tra i quali spicca il Rotary Casalmaggiore Oglio Po, ma una sorta di viaggio in cui il mondo viene visto tramite la soggettività degli artisti.

A San Martino dall’Argine, dunque, sarà il soggetto ad essere subordinato all’arte. Arte nel concetto puro di astrazione di realtà. L’installazione principale è una grande spirale che proprio in questi giorni è in fase di allestimento: sette artisti, tutti del territorio Oglio Po, a cui è stato lanciato un messaggio e a cui loro hanno risposto, andando a completare lo spazio dell’installazione principale, ciascuno con l’abilità che sente più vicina alla sua sensibilità (scultura, scrittura, musica, etc). “Luce” a Brunivo Buttarelli (Vicoboneghisio), “Mancanza di rifugio-Ricerca di evasione” a Giuseppe Boles (Casalmaggiore), “Rispetto per l’Ambiente-Alimentazione” a Claudio Calestani (Casalmaggiore), “Rispetto per la Vita-Rispetto per la Persona” a Susan Dutton (Castelfranco d’Oglio), “Famiglia-Riconoscimento per l’amore” a Claudia Melegari (Marcaria), “Lavoro-Disoccupazione-Solidarietà” a Damiano Paroni (Casalmaggiore), “Globalizzazione-Emigrazione-Tolleranza” a Andrea Sante Taddei (Grazie), “Comunicazione-Solitudine-Socialità” a Francesco Vitale (Casalmaggiore). “In una società in cui si viaggia su binari, alla peggio, paralleli” spiegano gli organizzatori “questo percorso costringe tutti a fare lo stesso cammino, contornati da immagini che impongono una riflessione sugli stessi temi”.

L’installazione che sarà posta all’interno della Chiesa di San Martino dall’Argine (non consacrata al culto ma fresca di recenti restauri), nella zona suggestiva dei portici gonzagheschi di piazza Castello, è come detto a forma di spirale, lunga 30 metri e larga 3. Rappresenta il percorso iniziato subito dopo la fine della guerra, anni tragici ma al contempo di grande solidarietà, di estrema difficoltà e al contempo di rapporti migliori e più facili.. E’ da questo momento che inizia un vortice, una spirale, un meccanismo che trascina tutto e tutti. Difficile era ed è fermarsi, anche se ci rendiamo conto di essere al di sopra delle nostre possibilità e stanchi per il super lavoro.

Per questo Francesco Sbolzani sette anni fa ha pensato proprio ad un viaggio a “Viaggio a Ritroso”. “E’ un po’ come la lumaca” spiega lo stesso Sbolzani “che fa tre giri per costruire la chiocciola poi si ferma, non perché non è in grado di fare il quarto o il quinto giro, ma per evitare che la chiocciola diventi troppo fragile e troppo faticoso il trasporto, pertanto torna indietro e rafforza i giri fatti. Camminando all’interno della spirale, nei due lati troviamo delle stazioni di diverse dimensioni. In ogni stazione verrà affrontato una tematica rappresentando il passato e il presente”.

La mostra, anzi il viaggio a ritroso, sarà visibile dal 14 dicembre 2014 al 22 febbraio 2015 con i seguenti orari: sabato e festivi dalle 09,30 alle 12 e dalle 15 alle 21. Il vernissage su invito sarà però organizzato per il 13 dicembre alle ore 17. Durante l’installazione sarà disponibile il catalogo “Viaggio a Ritroso…”, che più che una mostra o una semplice installazione contornata dalle perle degli artisti del territorio, risulta un gioco temporale e spaziale alla ricerca della speranza, dove passato, presente e futuro si confondono e provano a darsi, reciprocamente, nuove risposte. Un percorso che, come precisano gli organizzatori, è legata anche alle radici cristiane del nostro mondo, e proprio per questo trova nel periodo natalizio la sua simbolica esplicazione, oltre che in una chiesa, per quanto sconsacrata. Non a caso tra gli organizzatori vi è anche il parroco di Rivarolo del Re, don Luigi Pisani, che ha collaborato con Ernesto Sanguanini, Vanna Sbolzani, Guido Tosi, Gabriele Turchil, Pierluigi Bonfatti Sabbioni, Simone Bazzani, assieme al critico Elisa Dossena. E’ possibile la prenotazione per scolaresche e comitive al numero 338-5918050.

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