Menù ricco per la terza
Festa della Zucca: c’è
anche il Gran Galà
Nella foto, da sinistra: Dario Nizzoli, Ettore Tamani, Filippo Bongiovanni, Chiara Mina, Maurizio Toscani e Achille Scaravonati
CASALMAGGIORE – Al menù tradizionale a base di zucca, coi blisgon casalaschi a farla da padrone, si aggiunge un programma che riserva novità sulla carta. La terza edizione della Festa della Zucca è stata presentata ufficialmente in comune a Casalmaggiore, sabato a mezzogiorno, giusto per far venire un po’ di acquolina in bocca ai presenti. Quattro giorni di iniziative a cominciare da giovedì 25 settembre, con spettacolo inaugurale alle ore 19 (“sarà una sorpresa”: annunciano gli organizzatori) e apertura del ristotenda a seguire. Sino a domenica 28, in piazza Garibaldi, si potrà gustare un menù con due antipasti, quattro primi, tre secondi e quattro dolci, tutti con un unico denominatore comune: la zucca, che verrà declinata anche in un convegno ad hoc ed in un Gran Galà a bordo della Motonave Stradivari, sul Po. “Sarà una serata regale – spiega Maurizio Toscani, membro dell’associazione organizzatrice della Festa della Zucca, gli Amici di Casalmaggiore -. Si partirà dall’attracco casalese e a bordo, oltre ad una cena a base di zucca, si potranno degustare vini con una sorpresa, dall’organizzazione nazionale assaggiatore di vino arriverà uno sciabolatore” (info e prenotazioni: minachiara@live.it – 328 8452895 – 366 1789131). Si limitano agli assaggi, gli Amici di Casalmaggiore, senza entrare troppo nel dettaglio, proprio per stuzzicare l’appetito dei visitatori che “si spera arrivino da sempre più lontano per conoscere le nostre tradizioni”. Anche per questo è stato organizzato il convegno ‘Zucca: tra coltura e cultura’, in programma sabato 27 alle ore 10 presso il teatro comunale di Casalmaggiore. Interverranno il professor Andrea Fabbri dell’Università degli studi di Parma, il dottor Alberto Sarzi Amadè di Op Apol Industriale, il sociologo e studioso del territorio Costantino Rosa, l’ex direttore della Guida Michelin Italia Fausto Arrighi e il cavalier Arneo Nizzoli, ‘imperatore della zucca’. “Vorremmo far tornare Casalmaggiore un centro in cui fondere cultura, turismo ed enogastronomia”: così la referente degli Amici di Casalmaggiore Chiara Mina. E la cultura sarà garantita anche dalle commistioni con Casalmaggiore Contemporanea e ‘Buttarelli and friends’, rassegna artistica in corso in città, mentre l’intrattenimento sarà offerto dai vari concerti che si terranno in tutte e quattro le serate della rassegna. “Altra novità – aggiunge Toscani – la seconda Biciclettata della Zucca che quest’anno sarà duplice. Alla scoperta dei luoghi dove nascono le cucurbitacee, vi saranno ciclisti in partenza da Casalmaggiore e da Parma”. Dalle due ruote al trenino targato Expo, anzi ai trenini: saranno due i mezzi a disposizione dei visitatori dal 25 al 28 settembre per raggiungere Sabbioneta.
Nella giornata conclusiva di domenica, in piazza Garibaldi, verrà presentata ufficialmente la Pomì Casalmaggiore che affronterà il secondo campionato di volley di serie A1, mentre nel ristotenda si potrà continuare a gustare i blisgon preparati dalle 12 volontarie che Ettore Tamani, altro ‘Amico’ di Casalmaggiore, ha ribattezzato “le vere principesse della zucca, che hanno già preparato cinquantamila blisgon col ripieno firmato da Silvio Ceresini“. Ne faranno ancora “perché vorremmo poter soddisfare tutti”, anche se a menù ci sarà molto altro. Compresa una torta gonzaghesca a base di zucca, rivisitata dallo chef Nizzoli. Il tutto, nel rispetto dell’ambiente, per una ecofesta che grazie alla collaborazione con Casalasca Servizi utilizzerà stoviglie in materiale compostabile e in accordo con Padania Acque servirà acqua purificata e refrigerata in caraffe, senza spreco di plastica: “Un progetto che vorremmo esportare, dopo la prima sperimentazione alla Sagra di Fossa”, spiega Stefano Busi della Spa. In chiosa, la beneficenza: “Il ricavato – precisa Toscani – verrà devoluto in parte all’oratorio di San Leonardo che ci offre spazi per la preparazione dei blisgon, e in parte a La Rete per il sostegno delle famiglie casalesi in difficoltà. Un progetto in origine partito dall’idea di un membro degli Amici di Casalmaggiore”.
Simone Arrighi
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