Melazzini: cittadini al
centro. Malvezzi: Bongiovanni
al ballottaggio
Nella foto, Melazzini, Bongiovanni e Malvezzi
CASALMAGGIORE – “Filippo Bongiovanni sarà al ballottaggio”: parola di Carlo Malvezzi, in città per introdurre l’incontro con l’assessore regionale Mario Melazzini, organizzato dalla lista ‘Casalmaggiore al centro’ che sostiene il vicepresidente della Provincia di Cremona come candidato sindaco nel capoluogo casalasco. Il consigliere regionale del Nuovo Centrodestra lo dice chiaro e tondo: “Non facciamo riferimento a sondaggi ma al consenso che troviamo tra i cittadini”. Malvezzi tira la volata a Bongiovanni elogiandone la campagna elettorale e richiamando i casalesi: “Chi è orientato a centrodestra sa che c’è solo un voto utile, quello a Bongiovanni. Tutto il resto è noia, per dirla con Califano”. Dal Nuovo Centrodestra arriva dunque l’immediata risposta a Forza Italia e a Orlando Ferroni, che proprio mercoledì, ospitando Mario Mantovani erede dell’assessorato alla Sanità ricoperto sino al 2013 da Melazzini, tuonava: “Se il centrodestra perde a Casalmaggiore, è colpa dell’Ncd”. Ultime scaramucce in vista della chiamata alle urne: domenica si vota ma l’assessore regionale alle Attività Produttive, giunto giovedì al Caffè Royal, quartier generale di ‘Casalmaggiore al centro’, pensa già al 26, a quando “si comincerà a lavorare”. “Per fare politica non sono necessarie competenze specifiche, ma una grande sensibilità e professionalità”: ha spiegato Melazzini. “Casalmaggiore al centro è una lista che ha nel nome la sua identità, che vuole assegnare un ruolo centrale alle persone, a chi amministra e ai cittadini. L’attenzione deve essere rivolta alla cittadinanza”.
L’assessore regionale ha poi sottolineato il coraggio “di chi come Bongiovanni si candida sindaco in un momento difficile per gli amministratori locali, alle prese con vincoli e patto di stabilità”. “Sono qui – ha precisato Melazzini – per creare una filiera tra istituzioni, che colleghi Casalmaggiore alla Regione e all’Europa”. “Sarete molto disturbati al Pirellone una volta che sarò eletto”: ha ironizzato Bongiovanni dopo aver criticato l’amministrazione di Claudio Silla: “Il sindaco ha detto che in quattro anni nessuna impresa ha bussato alle porte del comune di Casalmaggiore. Solo ultimamente tre aziende si sarebbero affacciate su suolo casalese. Noi siamo convinti che non si debba stare dietro la scrivania ad aspettare”. Bongiovanni ha quindi parlato di sburocratizzazione e di pianificazione territoriale, ribadendo le priorità enunciate anche da Melazzini: lavoro, famiglia e sicurezza. Rifacendosi alle perplessità emerse nelle scorse settimane tra le liste concorrenti circa il sostegno dei moderati cattolici ad un candidato sindaco leghista, Stefano Busi di ‘Casalmaggiore al centro’ ha chiesto a Melazzini su che basi sia stata costruita la convivenza regionale tra il presidente Roberto Maroni (del Carroccio) e le altre componenti di centrodestra della Giunta: “E’ fondamentale avere un grande senso di responsabilità, rispettare principi condivisi nell’ottica di un obiettivo comune, il benessere dei cittadini”.
Simone Arrighi
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