Bongiovanni: promesse
non mantenute, Vicomoscano
la più penalizzata
Nella foto, l’incontro a Vicomoscano
VICOMOSCANO (CASALMAGGIORE) – “Qualcuno non accetta che si possa cambiare la guida del paese dopo 15 o forse 30 anni. Noi andiamo avanti per la nostra strada, forti del nostro programma e della nostra squadra”: così Filippo Bongiovanni, candidato sindaco per Casalmaggiore è viva e Casalmaggiore al centro, di fronte ai presenti all’incontro elettorale di Vicomoscano, martedì sera. “Su 32 candidati 16 hanno già parlato nei vari incontri elettorali, non credo che questa alternanza ci sia stata anche nelle altre coalizioni”. Nello specifico martedì sera sono intervenuti Giuseppe Scaglioni (Casalmaggiore al Centro), che ha sottolineato l’importanza del tessuto sociale e relazionale della frazione, centro vivo e propositivo e Stefano Stringhini. “Credo fermamente in Filippo – ha spiegato l’esponente di Casalmaggiore è Viva – in questi 5 anni si è ritagliato un ruolo di rilievo amministrando in Provincia e facendo vera opposizione in Comune. Nel mio campo (Stringhini è architetto, ndr) la sburocratizzazione è importante, gli iter procedurali vanno rivisti, bisgona dare tempi certi a chi vuole investire. Inoltre il programma valorizza le idee in tema di risparmio energetico”. “Stefano – ha dichiarato Bongiovanni – è un ragazzo d’oro, corteggiato da altre liste ma alla fine ha sposato il nostro progetto”.
Tra i temi trattati, quello della famiglia è stato sviscerato da Gianfranco Salvatore (Casalmaggiore al Centro), quello dell’istruzione da Sara Valentini (Casalmaggiore al Centro), che si è soffermata sulla situazione della scuola di Vicomoscano: “La ristrutturazione del plesso scolastico della frazione è necessaria. Mi batterò per questo. Siamo pronti anche a chiedere supporto in Regione e fino in Europa, se dovessero servire fondi. Massima attenzione alla mensa scolastica, i genitori e la commissione stanno facendo un gran lavoro per difendere le nostre scuole. Purtroppo negli ultimi 10 anni la loro gestione è diventata argomento marginale, con errori da parte delle precedenti amministrazioni, basti pensare alla disorganizzazione nella gestione dei trasporti pubblici verso di esse”. “Cinque anni fa – ha ricordato Bongiovanni – la ristrutturazione del plesso della frazione era prioritaria e di anno in anno veniva posta al primo posto nelle opere pubbliche da realizzare, ma oggi il progetto originario è rimasto irrealizzato e nuovamente inserito nell’ultimo bilancio preventivo per il prossimo mandato”. “Vicomoscano credo sia stata la più danneggiata di tutte le frazioni in ambito di promesse amministrative non mantenute, con una lunga serie di occasioni perdute, a causa di precise scelte amministrative degli ultimi due mandati, a cominciare dalla mancata realizzazione della ciclabile che collega Vicomoscano a Casalbellotto, al mancato declassamento della Via Manzoni a comunale, alla ristrutturazione della scuola con un progetto peraltro maggiormente contenuto nei costi rispetto all’originario”. Il candidato sindaco ha commentato l’ipotesi di una nuova sede scolastica di fronte all’ospedale: “Di questo progetto non c’è traccia da nessuna parte. In Regione il Comune, delibera di Giunta alla mano, ha presentato un’altra cosa”. Al termine, tra gli interventi dei cittadini, il bilancio negativo di Pietro Vezzosi circa l’agenda elettorale dell’ultima giunta. Poi una serie di domande in ambito viabilistico ed un ‘flash’ sul complesso di autocostruzione in via Staffolo: “Quello che doveva essere il giardino di Via Staffolo – hanno denunciato alcuni cittadini – si è trasformato ben presto in una discarica, senza nessun controllo”.
Giovedì alle ore 10,30 incontro al Cafè Royal organizzato da Casalmaggiore al centro con l’assessore regionale Mario Melazzini.
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