Santa Federici,
finalmente è arrivato
il nuovo pullmino
Nella foto il gruppo degli ospiti della Santa Federici e i presenti alla donazione
CASALMAGGIORE – E’ spazioso, dotato di una pedana mobile nella parte posteriore che consente anche i ragazzi in carrozzina di poter salire senza problemi. E’ bianco ma tappezzato dai nomi degli sponsor, quasi esclusivamente aziende del Casalasco, che hanno reso possibile la magia.
Il nuovo pullmino, un Fiat Doblò, è finalmente realtà per la Santa Federici che nei mesi scorsi, per bocca del proprio presidente Leopoldo Oneta, aveva lanciato l’allarme proprio per la carenza di mezzi in sostituzione di quelli ormai vecchi e deteriorati ancora in dotazione alla meritoria cooperativa con sede in via Romani. Peraltro la raccolta fondi per il pullmino donato giovedì pomeriggio poco prima delle ore 15 era molto indietro fino a fine 2013 ed ha avuto dunque un’impennata decisiva sul finale (la raccolta terminava a gennaio 2014). Meglio così, dopo le preoccupazioni delle ultime settimane.
Il passaggio è stato spiegato da Evelyn Ghelfi di Europa Servizi, che si è data da fare per raccogliere le offerte arrivate dai privati (che hanno avuto in cambio uno spazio sponsorizzato sul pullmino) e ha girato l’acquisto a Costante Agazzi, presidente dell’Anmic (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra), della quale proprio Oneta è dipendente. “E’ stato poi semplice scegliere” ha spiegato Agazzi “dato che conosciamo bene Oneta e sappiamo quanto importante sia la Santa Federici su questo territorio. Il nome di questa cooperativa è una garanzia e così abbiamo girato l’acquisto di Europa Servizi proprio alla Santa Federici”.
“Non abbiamo la forza sufficiente per garantire la turnazione sui trasporti” ha spiegato Agazzi “e così rendiamo di fatto indipendente la cooperativa, donandole questo pullmino”. Un mezzo che sarà in comodato d’uso per quattro anni (più quattro), dopo di che Europa Servizi chiederà alle aziende sponsorizzatrici se vorranno confermare l’offerta per prolungare lo stesso comodato. “In momenti così difficili” hanno sottolineato Oneta e il sindaco di Casalmaggiore Claudio Silla “ringraziamo una volta di più le aziende locali che hanno saputo fare un piccolo grande sacrificio per i nostri ragazzi”. “Alle volte” ha sottolineato Oneta “siamo un po’ martelli quando chiediamo aiuto a livello economico: ma non lo facciamo per noi, solo per questi ragazzi”.
Gli stessi ospiti hanno accolto il dono con grande entusiasmo, specie quando Agazzi ha consegnato a Oneta le chiavi del Doblò in un simbolico gesto: “Usatelo bene” è stata la raccomandazione di Agazzi. Ma conoscendo la serietà della Santa Federici, non ci sono dubbi.
Giovanni Gardani
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