Cronaca

Protezione Civile,
maxi operazione
dei gruppi casalaschi

Nella fotogallery, alcune immagini dell’intervento della Protezione Civile

GABBIONETA BINANUOVA – I volontari di Protezione Civile dell’area CR3, la parte a sud della provincia di Cremona, sono intervenuti nello scorso week end (sabato 22 e domenica 23 marzo) sull’argine del fiume Oglio, adiacente al ponte che porta a Seniga, in territorio di Gabbioneta Binanuova, Scandolara Ripa d’Oglio. Un’operazione di ripristino ambientale e messa in sicurezza del manufatto a protezione di terreni e abitati sulla sponda cremonese che ha reso necessario un grande dispiegamento di forze. Numerosi i gruppi che hanno preso parte ai lavori: Casalmaggiore, Martignana di Po, Gussola, Torricella del Pizzo, Motta-Scandolara, San Giovanni in Croce, Piadena-Torre-Pessina-Isola, Gabbioneta-Binanuova, Ostiano, Corte de Frati, Croce Rossa Italiana Comitato di Cremona, Funzionari A.I.P.O., Guardie e Dirigenti Parco Oglio Nord.

Circa 180 i volontari alternatisi su tre turni di lavoro, iniziati all’alba del sabato (sino al tramonto) e terminati nella mattinata di domenica: a supervisionare i lavori, il vicepresidente dell’ente Provincia di Cremona Filippo Bongiovanni, che è anche assessore provinciale alla Protezione Civile, coadiuvato dai funzionari provinciali Daniele Corbari ed Elena Milanesi, dai rappresentanti d’area CR3, Fabrizio Pozzi e Claudio Frigeri, e dai padroni di casa, Antonio Migliorati e Franco Danieli. “Tutti i gruppi dell’area sono intervenuti con perizia e maestria – fa sapere Fabrizio Pozzi -, impressionando non poco per l’alto grado di preparazione, frutto di costante e attento addestramento”. Le operazioni hanno riguardato un tratto d’argine di circa 150 metri: “Sia sulla scarpata lato fiume Oglio, sia sulla scarpata lato terreni – spiega Pozzi -, si è provveduto ad abbattere piante infestanti cresciute sulle scarpate, preservando quelle pregiate, con l’aiuto di un paio di ditte con mezzi pesanti speciali”. “Tutto è stato ripulito, tagliato, sezionato, accatastato. Lavoro non da poco con ampio uso di imbracature e corde di sicurezza, oltre che motoseghe, e strumenti vari da taglio”.

Durante i saluti di fine lavori, il vicepresidente della Provincia di Cremona Filippo Bongiovanni, ha ringraziato per la disponibilità così massiccia di uomini e donne Volontari di protezione Civile dellarea CR3, “e si è ancora una volta complimentato – precisa Pozzi – per l’ottimo lavoro svolto, riconoscendo le difficoltà affrontate e brillantemente superate”. Soddisfattissimo di rappresentare volontari di questa levatura, Fabrizio Pozzi vuole citare “l’ottima opera fatta dagli addetti ai cancelli stradali, alla segreteria, al punto di ristoro, dagli addetti all’abbattimento letteralmente appesi alle funi di sicurezza con motosega in mano, da quelli addetti alla sezionatura a terra, alla movimentazione, all’opera di taglio manuale, alla pulizia delle aree. Senza dimenticare le ditte che hanno affiancato i volontari con mezzi speciali, o la Pro loco locale con il suo succulento pranzo. Insomma un grazie a tutti per lo splendido risultato”.

Simone Arrighi

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