Sprechi energetici, 69%
di immobili cremonesi
ha efficienza scarsa
CASALMAGGIORE – C’è ancora molta strada da fare in provincia di Cremona sul fronte delle prestazioni energetiche per evitare sprechi, migliorare efficienza e ottenere risparmi (con risvolti positivi per le tasche e per l’ambiente). Elevato il numero di stabili “energivori” nel territorio cremonese, cremasco e casalasco: su 40.712 attestati, il 69 per cento degli immobili risulta poco performante (classi G e F). I dati sono stati diffusi da Domotecnica, rete in franchising indipendente per le aziende di installazione che operano nel campo dell’efficienza energetica.
Secondo i numeri elaborati da Domotecnica e l’ente di certificazione Icim su base dati Finlombarda SpA-Cened, nella provincia di Cremona, su 40.712 attestati di prestazione energetica rilasciati dopo l’approvazione della nuova procedura di calcolo avvenuta nell’estate del 2009, pari al 3,6 per cento del totale regionale, il 69 per cento è stato classificato come poco performante (classi G e F). Solo il 5,1 per cento degli edifici certificati nella provincia rientra nelle categorie ad alte prestazioni per quanto riguarda i consumi (ovvero A+, A e B).
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