La Pomì saluta
la Coppa Italia: Modena
ok 3-1 nel ritorno
Nella foto (Storti), una fase dell’incontro di andata
LIU-JO MODENA – POMI’ CASALMAGGIORE 3-1 [25-18, 21-25, 25-21, 25-23]
Liu-Jo: Rondon 1, Fabris 5, Piccinini 4, Rousseaux 2, Ruseva 9, Heyrman 6, Cardullo, Prandi 2, Andjelic 17, Paggi 7, Petrachi, Maruotti 12, Perinelli 12. All.: Chiappafreddo.
Pomì: Camera 2 , Zago 10, Lipicer 20, Gennari 11, Stevanovic 9, Aguirre 9, Quiligotti, Bacchi 4, Agrifoglio, Olivotto 1, Grazietti 1, ne Sirressi. All.: Beltrami.
Arbitri: Mauro Goitre, Marco Braico.
Note: spettatori 400, durata set 23’, 24’, 26’, 30’. Aces: Liu-jo 3, Pomì 5. Battute sbagliate: Liu-Jo 10, Pomì 8. Muri: Liu-Jo 10 , Pomì 13. Ricezione: Liu-Jo 63% (prf 20%) , Pomì 52% (prf 21%).
MODENA – La Pomì non riesce nell’impresa di ribaltare la sconfitta dell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia con la Liu-Jo Modena e di giocarsi al golden set l’accesso alla final four della competizione alla quale viceversa accede meritatamente la formazione emiliana. Gara comunque tutt’altro che scontata con la squadra di Casalmaggiore, con la novità Quiligotti nel ruolo di libero al posto di Imma Sirressi, che gioca un ottimo primo set. Dinsinvolte le ragazze di Alessandro Beltrami che tengono bene il ritmo alto impresso da Piccinini e compagne ed arrivano al testa a testa a metà set. Agurire e Lipicer sono le più efficaci in casa rosa, Heyrman la mattatrice per Modena. Le due squadre viaggiano a braccetto sul 17-17 quando Fabris e Piccinini decidono di forzare i tempi e mandare in archivio il primo set che di fatto chiude il discorso qualificazione a favore delle modenesi. Ad obiettivo raggiunto il tecnico di casa Mauro Chiappafreddo decide di rivoluzionare la squadra confermando solamente Ruseva nel sestetto, entrano così in campo le varie Prandi, MarUotti, Perinelli, Petrachi ed Andjelic, invariato lo schieramento delle rosa. Queste ultime, iniziano il parziale col giusto piglio e approfittando dello sbandamento iniziale di Modena ma anche di un gioco redditizio provano a prendere il largo sull’8-11 dopo ace di Gennari imitata poco più avanti da Camera che firma dai nove metri l’11-16. Zago aumenta ancora il vantaggio delle casalasche assestandolo sul 14-20 e togliendo fiato alla Liu-Jo che nonostante i tentativi di recupero nel finale finisce sotto 21-25 con punto finale di Zago che mura secco Maruotti. Il sostanziale equilibrio della parte iniziale di terzo set viene rotto da una straripante Andjelic, dalla quale passano molte delle alzate di Prandi, a cavallo di metà set durante durante il quale la Pomì si gioca la carta Bacchi che subentra a Zago. Casalmaggiore riagguanta le avversarie a quota diciotto per poi vederle scappare nuovamente sul + 2 (20-18). Mister Beltrami tenta la carta Agrifoglio al palleggio facendo rifiatare Camera ma Modena appare lanciata verso il successo che arriva per mano di Andjelic. La Pomì, che ripropone al palleggio Camera, non demerita nemmeno nel quarto set, anzi nel finale, con Modena vicina alla vittoria prova a metterle paura arrivando ad una sola lunghezze (24-23), la palla del possibile pareggio si spegne però oltre la linea di fondo campo su attacco di Lipicer, la migliore a referto con ben venti punti. Il miracolo non è stato centrato ma la Pomì ha quanto meno dimostrato, paradossalmente nel primo set quando Modena era schierata in formazione tipo, di poter reggere il confronto se sorretta dalle giuste motivazioni. Domenica torna il campionato, al Pala Pomì sarà di scena la Unendo Yamamay Busto Arsizio. Non sarà facile contro la squadra che ha estromesso dalla Coppa Italia Conegliano ma Lipicer e compagne avranno l’imperativo di provarci sino in fondo.
dal sito volleyballcasalmaggiore.it
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