Dieci anni con Loznica
Il Polo Romani festeggia
l’importante gemellaggio

Nella foto il gemellaggio tra le due scuole in piazza Garibaldi a Casalmaggiore
CASALMAGGIORE – Era partito come uno scambio culturale di educazione alla pace e tale è sempre rimasto. Ma il 2014 è un anno particolare per il gemellaggio creato tra il Polo Romani di Casalmaggiore e il Liceo Vuk Karadzic di Loznica, in Serbia, città teatro degli orrori della guerra nei primi anni ’90.
Proprio in quel periodo nel Casalasco viene rivolta particolare attenzione alla vicina Jugoslavia, travagliata dagli odi etnici e dalla sanguinosa guerra civile. Oltre alla diffusione della cultura della nonviolenza (attraverso incontri e manifestazioni) all’interno della comunità Casalasca, si procede con gesti concreti a favore delle popolazioni vittime della guerra.
In collaborazione con l’Associazione “Un bambino per amico” di Gualtieri, Reggio Emilia, si portano direttamente aiuti a campi profughi in Slovenia e si offre ospitalità in Italia a bimbi bosniaci, croati, serbi. Nel 1999, durante la guerra del Kossovo, d’accordo con l’ICS (Consorzio Italiano di Solidarietà), vengono accolti a Casalmaggiore un disertore serbo (in Serbia non è ammessa l’obiezione di coscienza) scappato a Trieste. Questi viene mantenuto e aiutato ad ottenere lo status di rifugiato politico, agevolando il suo ricongiungimento con la moglie e la figlia.
Nel 2000, grazie alla collaborazione con i “Berretti Bianchi”, la crescente associazione del Casalasco, che vede in Umberto Chiarini un caposaldo, inizia ad aiutare l’Orfanotrofio “Vera Blagojevic” di Banja Koviljaca (Comune di Loznica, Serbia) sia con interventi sul posto sia ospitando bambini in Italia. L’orfanotrofio si trova vicino al fiume Drina sul confine tra Serbia e Bosnia e rispetta un principio fondamentale, ovvero la multietnicità dei bambini ospitati e quindi la non discriminazione razziale o religiosa per l’accoglienza dei minori disagiati.
Iniziano ad essere coinvolte anche le istituzioni locali e nella primavera del 2002 una delegazione dell’associazione Persona Ambiente con un rappresentante del Comune di Casalmaggiore viene ricevuta dalla Municipalità di Loznica. Dal 2001, soggiornano nella zona Casalasca gruppi di bambini dell’orfanotrofio e a Banja Koviljaca vengono organizzati campi estivi con la presenza di volontari del gruppo Persona Ambiente.
Nel 2003 un nuovo passo avanti: “Abbiamo provato a coinvolgere” ricorda Damiano Chiarini, figlio di Umberto “anche le scuole superiori. Nell’autunno abbiamo ospitato a Casalmaggiore il preside e due insegnanti del liceo di Loznica; li abbiamo portati a visitare le scuole superiori di Viadana e li abbiamo messi in contatto con la preside, gli insegnanti e gli studenti del Polo scolastico “G. Romani” di Casalmaggiore per una collaborazione culturale che ha poi portato ad un reciproco scambio di studenti fino ad oggi”.
Già, oggi. Proprio in questo 2014 il Progetto di scambio culturale, finalizzato ad un confronto tra culture di popoli limitrofi per la costruzione di una effettiva “cittadinanza europea” attiva, promosso dall’Associazione Persona-Ambiente, in collaborazione con l’Istituto Superiore “Romani” di Casalmaggiore ed il patrocinio del Comune di Casalmaggiore raggiunge il traguardo della 10° edizione. Più di 200 gli studenti del territorio Casalasco-Viadanese coinvolti in questi anni, con le rispettive famiglie.
“Le finalità del progetto erano e sono tuttora” ricorda Chiarini “creare le occasioni perché giovani italiani incontrino coetanei di un’altra nazionalità coinvolti in passato nella tragedia del proprio paese in guerra. E ancora aiutare i nostri giovani a praticare nella realtà quotidiana l’esercizio della cittadinanza attiva, consapevole, aperta agli ideali europei e alla solidarietà tra popoli diversi. Inoltre vogliamo creare una rete di contatti interpersonali per una reciproca conoscenza e per incrementare e migliorare la conoscenza delle lingue straniere (in particolare la lingua inglese)”.
Le iniziative di celebrazione del 10° anniversario del gemellaggio per i prossimi giorni prevedono lezioni specifiche di storia contemporanea ai ragazzi del Polo Scolastico Romani sulla situazione Geopolitica dei Balcani, ma anche eventi collaterali, che l’associazione elenca:
• Il 7-8 febbraio 2014 spettacolo al Teatro di Casalmaggiore “La scelta”, la sera del venerdì per la cittadinanza ed il mattino dell’8 al mattino per gli studenti;
• Dal 7 al 12 aprile accoglienza in Italia di 20 studenti del Liceo Vuk Karadži?, 3 professori, interprete ed autisti. Gli studenti serbi verranno accolti nelle famiglie degli studenti italiani;
• Realizzazione di un breve corso di drammaturgia teatrale per gli studenti del Polo scolastico Romani finalizzato alla realizzazione il 10 aprile 2014 di uno spettacolo congiunto studenti italiani-studenti serbi sulla tematica della convivenza e della pace da tenersi al Teatro di Casalmaggiore;
• Accoglienza ufficiale in Municipio degli studenti serbi ed italiani da parte del sindaco o suo delegato in data da concordare.
A proposito dello spettacolo teatrale del 7 febbraio – il cui ricavato servirà per contribuire alla copertura delle spese del corso di teatro per i ragazzi dell’Istituto superiore Romani e per le spese di accoglienza delle delegazione di studenti e professori Serbi – si tratta di uno spettacolo che racconta il lato umano della guerra dei Balcani. “Cambiare il mondo partendo dalle proprie azioni”: è questo il messaggio dello spettacolo teatrale, che si ispira ai “I giusti nel tempo del male”, il libro-inchiesta di Svetlana Broz, nipote di Tito. Lo spettacolo prevede un contributo libero, con un minimo consigliato di 5 euro.
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