Prevenzione e primo
soccorso: lezione
per studenti “Romani”
Nella foto, il dottor Paolucci parla agli studenti del ‘Romani’ radunati all’Avis casalese
CASALMAGGIORE – Mattinata intensa per gli studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto di Istruzione Superiore “Romani” di Casalmaggiore: la settimana si è aperta per loro con un lunedì lontano dai banchi di scuola ma vicino alla vita, quella che medici e sanitari di Pronto Soccorso, 118, Areu, tentano di salvare quotidianamente nei loro interventi d’emergenza. Grazie all’Avis di Casalmaggiore, il Polo scolastico casalese ha radunato circa 240 ragazzi presso la sede avisina di via Balsenga per un evento formativo intitolato “I giovani e il Primo Soccorso”, iniziato intorno alle ore 9 e proseguito per l’intera mattinata di lunedì. L’appuntamento è stato reso possibile dalla collaborazione (e col patrocinio) di Istituti Ospitalieri di Cremona, Azienda Regionale Emergenza Urgenza e 118 Soccorso Sanitario.
Un corso concentrato in poche ore, scandito da filmati esplicativi, spiegazioni, momenti di confronto tra medici e ragazzi, prove. Fine ultimo, diffondere la cultura del Primo Soccorso tra i giovani, con particolare riferimento agli aspetti della prevenzione e del primo intervento nelle emergenze in caso di incidente stradale, intossicazione da sostanze di abuso e malore in ambito sportivo.
Ad introdurre la mattinata, il dottor Romano Paolucci, responsabile Areu Aat di Cremona: evoluzione del Sistema 118 e catena della sopravvivenza i temi approfonditi. Quindi, la proiezione di un filmato circa l’intossicazione da sostanze di abuso e incidenti stradali. Il programma ha previsto poi gli interventi del dottor Antonio Cuzzoli, direttore del servizio di Pronto Soccorso Aioc, e del dottor Ugo Rizzi, dirigente medico Areu Aat 118 di Cremona: nozioni di primo soccorso e di intervento in caso di arresto cardiaco gli argomenti trattati coi ragazzi. Tema di stretta attualità, l’utilizzo di defibrillatore: la parte finale dell’evento formativo ha previsto anche una prova simulata del dispositivo da parte degli studenti. Il tutto, alla presenza della presidente dell’Avis di Casalmaggiore, Fernanda Somenzi, del vicepresidente vicario Stefano Assandri e del segretario Maurizio Stradiotti: un’occasione utile anche per avvicinare i giovani alla sezione avisina casalese, sempre pronta ad accogliere nuovi donatori.
Simone Arrighi
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