Presepi per tutti
i gusti in concorso
a Torricella del Pizzo

Nella fotogallery, una panoramica dei presepi e quello della Parrocchia
TORRICELLA DEL PIZZO – Presepi per tutti i gusti all’Agriturismo Torretta di Torricella. Sono sette le composizioni in gara per la prima edizione de “I presepi della bassa”, riservato alle scuole del territorio, altrettanti quelli realizzati da privati ed esposti nel porticato coperto che introduce al museo di Storia Naturale.
Il concorso è riservato alle classi delle scuole primarie e secondarie inferiori, ed hanno partecipato istituti di Gussola, Martignana Po e San Giovanni in Croce. Da alcune settimane è possibile visitare l’esposizione, e dare il proprio voto al presepe preferito tra i 7 in concorso. I presepi sono numerati, e non è quindi possibile al momento del voto conoscerne gli autori. La visita è possibile nei giorni festivi e prefestivi dalle 14,30 alle 18, oltre che nei giorni feriali per gruppi su prenotazione. Lunedì 6 gennaio alle ore 17 si terrà la premiazione.
I premi consisteranno in visite guidate gratuite ai due musei: entrambi per i primi classificati nelle due categorie, uno solo per il 2° e 3° delle elementari. Il sindaco Sacchini in sede di presentazione aveva annunciato che il Comune aggiungerà un premio speciale all’intero Istituto Dedalo, che consisterà nell’acquisto di attrezzature. Ogni bambino delle scuole partecipanti ha ricevuto un invito personale per la propria famiglia per il giorno dell’inaugurazione, quando alle ore 16 i presenti potranno gustare vin brulé e cioccolata offerti a tutti, e ognuno dei bambini presenti verrà omaggiato di un minerale dai proprietari dell’esposizione di storia naturale, la famiglia Gardoni Mosconi.
I rimanenti 7 presepi fanno parte invece della 2ª mostra dei presepi aperta a tutti: anche qui un riconoscimento verrà dato al migliore.
Molto apprezzabile il lavoro di tutti; spettacolare in particolare il grande presepe realizzato dalle parrocchie di Gussola e Torricella del Pizzo, ma molto belli quelli realizzati dagli alunni (quasi tutti fatti interamente in modo manuale), significativo anche quello volutamente privato di pastori, pecore, Angeli e la scena della Natività: “Tutto è vuoto, cupo, triste – afferma il messaggio – e dà una sensazione di paura. L’egoismo, le guerre, l’invidia, l’odio e l’individualismo stanno rendendo così il nostro mondo. Vuoi che rimettiamo al loro posto i pastori e le pecore, gli Angeli e la Natività? Vuoi che Gesù ritorni in questo Presepio? Riflettiamo e preghiamo insieme”. La speranza è che anche questo presepe accolga l’arrivo dei Re Magi con tutti i suoi protagonisti.
v.r.
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