Spettacolo

X-Factor Israele,
il casalese Mauri
entra nei primi 40

http://www.youtube.com/watch?v=JSXlBRiiR3M

Nel video l’esibizione di Mauri nella prima parte del bootcamp

Da 80 a 40, da 40 a 20, da 20 a 12 (nella fase denominata home visit), poi la finalissima. Sono queste le tappe che scandiscono il sogno di diversi ragazzi (ma ci sono anche uomini maturi in gara) di X-Factor Israele. La bella notizia, per Casalmaggiore e per il Casalasco che già sa per chi fare il tifo, è che Maurizio Scaglioni in arte “Mauri” ha superato un altro sbarramento.

La puntata andata in onda sabato 23 novembre era la prima dedicata ai bootcamp, ossia alla seconda selezione, che scremerà i concorrenti, appunto, da 80 a 20. Il tutto in appena 72 ore (tre giorni) durante i quali i concorrenti dovranno superare varie prove: dal video della puntata, non era dato sapere quale canzone avesse interpretato Mauri per convincere i giudici. La sua esibizione, infatti, non è stata presentata per motivi di spazio, dato che in una puntata durata, senza pubblicità, un’ora e un quarto circa, è impensabile inserire tutte e 80 le esibizioni. Qualche ora più tardi però è stato pubblicato su youtube il video dell’esibizione di Mauri, che si cimenta con un classico, forse la migliore canzone degli U2, ossia “One”. Lo pubblichiamo a corredo dell’articolo.

Mauri è passato nei top 40 della trasmissione, che ora saranno ulteriormente scremati per arrivare a 20 sempre all’interno della fase bootcamp (o training camp). Come si sa le puntate sono registrate e vige il massimo riserbo sui passaggi del turno: questo significa che molto probabilmente i concorrenti sanno già, a questo punto, se sono entrati nei magnifici 20 oppure no, ma per contratto non possono rivelare nulla pena l’estromissione dal programma.

Toccherà quindi aspettare, presumibilmente un’altra settimana, per sapere se il sogno del casalese Maurizio Scaglioni proseguirà oltre. Intanto però è già un grande orgoglio essere arrivato sin lì, in una trasmissione che vanta un milione di telespettatori (Israele ha otto milioni di abitanti, dunque in media un israeliano su otto sta seguendo la prima edizione locale di X-Factor), e dopo avere preso parte alla trasmissione “senza pressioni e per gioco”, come ha ammesso lo stesso Mauri. Ora non resta che incrociare le dita e augurare al casalese, come lui stesso ama fare prima di entrare in scena, “in culo alla balena”

Giovanni Gardani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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