La Coppa Italia fa
bene alla Pomì:
prima vittoria stagionale
Pomì Casalmaggiore – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3 – 1 [19-25, 25-23, 29-27, 25-23]
Pomì: Camera 1, Zago 19, Lipicer 19, Gennari 7, Stevanovic 16, Aguirre 9, Sirressi (L), Grazietti, Olivotto, ne Agrifoglio, ne Quiligotti. All.: Beltrami-Bolzoni
Unendo Yamamay: Wolosz 2, Ortolani 1, Marcon 12, Buijs 27, Arrighetti 16, Garzaro 9, Leonardi (L), Bianchini 9, ne Michel, ne Spirito, ne Petrucci. All.: Parisi-Dagioni
Arbitri: Antonio Longo e Fabio Gini
Note: spettatori 1.000. Durata set: 22’, 28’, 32’, 27’.Aces: Pomì 4, Unendo Yamamay 3. Battute sbagliate: Pomì 11, Unendo Yamamay 12. Muri: Pomì 8, Unendo Yamamay 10. Ricezione: Pomì 79% (prf 59%), Unendo Yamamay 76% (prf 47%).
La Pomì Casalmaggiore si regala una serata di gloria e costringe alla resa la Unendo Yamamy Busto Arsizio al termine di quattro set di grande intensità agonistica ed emotiva. Nel macth di andata degli ottavi di finale di Coppa Italia Casalmaggiore si impone 3 a 1 e costringe in affanno le farfalle in prospettiva passaggio del turno. La formazione casalasca schiera Camera al palleggio, Zago opposta, Lipicer e Gennari attaccanti ricevitrici, Stevanovic e Aguirre centrali, Sirressi libero. In panchina a sostenere la squadra la casalasca Lucia Bacchi, grande assente dell’incontro, sottopostasi alla vigilia ad un intervento in artroscopia di pulizia del menisco mediale del ginocchio sinistro. Yamamay che si affida alla regia della polacca Wolosz, Bianchini in posto due, Garzaro e Arrighetti centrali, la capitana Marcon e l’olandese Buijs bande, Leonardi nel ruolo di libero. E’ un inizio ad alta intensità quello tra casalasche e bustocche che non lesinano colpi di potenza. La formazione ospite è comunque abbastanza fallosa, specie dai nove metri (tre errori nei primi otto punti) e questo permette alla Pomì di restare agganciata (7-8) per poi raggiungere il pari dopo chiusura a rete di Camera. Allunga la squadra di Parisi sull’8-11 dopo muro di Arrighetti su Gennari che poi si riscatta realizzando un gran lungolinea che vale il 9-11. L’errore di Zago dalla seconda linea regala alla Yamamay il vantaggio del time-out tecnico (9-12). Rimangono avanti le farfalle 11-16 nella fase centrale, la Pomì risponde attaccando dal centro dove Aguirre fa la voce grossa andando ripetutamente a segno. La sicurezza di Busto è comunque palese, Marcon martella con continuità da zona quattro e si rivela fondamentale anche a muro mettendo a segno un importante block su Zago per il 13-18. La squadra di Beltrami continua ad attaccare dal centro dove Stevanovic si sostituisce alla collega di reparto ma i punti di distacco dalle avversarie rimangono quattro (17-21). Invariato il divario dopo incomprensione sotto rete tra Wolosz e Garzaro ma subito Buijs va a segno per il 18-24. Chiude Marcon con attacco in parallela impercettibilmente toccato dal muro delle rosa locali. Sestetti invariati per il secondo set che vede una partenza più convinta di Casalmaggiore, a segno due volte la capitana Lipicer, anche Gennari appare decisamente più convinta rispetto al primo parziale, mister Parisi è costretto a chiamare subito time-out perché le rosa scappano sul 7-3. Lo stop non sembra giovare alle ospiti colte di sorpresa da una Pomì arrembante e capace di allungare ancora sul 10-5. E’ scatenata la capitana Lipicer con il quarto punto personale manda le casalasche sull’11-6, quindi è Gennari a contribuire all’allungo grazie ad un intelligente mano fuori da zona quattro che frutta il 12-7. Si mantiene costantemente avanti la squadra di Beltrami che raggiunge il + 4 sul 17-13. Il muro della serba Stevanovic manda Casalmaggiore sul 20-16 e mister Parisi decide di fermare il gioco. Si invertono le parti quando Zago subisce il gran muro di Garzaro che riavvicina Busto ora a meno due dalle locali (21-19). Toglie le castagne dal fuoco Gennari col punto del 22-19 e il tecnico delle casalasche prova ad alzare il muro inserendo Grazietti per Camera che poi ritrova subito il campo dopo il punto numero 20 di Busto firmato da Buijs. Combattuto il finale di set con la Pomì che manda out la palla del possibile 23-21 permettendo a Busto di portarsi a stretto contatto (23-22). Da un errore in battuta di Busto scaturisce il primo set ball Pomì ma Camera restituisce il favore spedendo out dai nove metri. Ancora la battuta si rivela decisiva per il punteggio del parziale, Bianchini è di nuovo fallosa al servizio e decreta la vittoria della Pomì 25-23. Scottata dalla sconfitta nel secondo set la Yamamay si approccia al terzo con un altro spirito. Buijs e Marcon tornano le bocche da fuoco ficcanti e concrete dell’avvio di gara e le ospiti si portano sul 4-6 e poi sul 4-8 dopo alcune chiusure sotto rete. Mister Beltrami avverte il momento no della squadra e chiede time-out, al rientro in campo però Zago manda out, quindi Lipicer si fa murare da Wolosz per il 4-10. Il punteggio rimane a favore di Busto ma la Pomì dimostra comunque di voler giocare a viso aperto. Si va sul 7-12 del time out tecnico dopo doppio fischiato alla regista rosa Camera. Accesissiva la fase centrale del set con la Pomì capace di recuperare progressivamente terreno e di arrivare a mettere paura alla Yamamay. Due punti di Lipicer e la Pomì agguanta le avversarie sul 17-17. Busto si affida sull’esperienza di Buijs ed Arrighetti, nelle fila Pomì continua ad essere la capitana Lipicer il terminale dell’attacco. E’ di nuovo parità dopo millimetrico pallonetto di Gennari (19-19) ma poi la Pomì commette due errori gratuiti, uno in battuta con Aguirre e il secondo in attacco con Gennari che manda out da zona quattro e la Yamamay vola sul 19-21. La squadra di Casalmaggiore ritrova la forza per riproporsi sul pareggio di 21-21 dopo attacco di Zago e muro di Stevanovic, ma le farfalle volano di nuovo a + 2 dopo attacco di Buijs e block di Garzaro (21-23). Preoccupato dal nuovo recupero Pomì (23-23) mister Parisi chiama time-out per frenarne la corsa. Lipicer annulla il primo set-ball a Busto mettendo a terra una gran parallela, ma subito Arrighetti si guadagna un’altra palla set di nuovo neutralizzato dalla capitana rosa. Arighetti per Busto, Aguirre per la Pomì ed è 26-26. Alla fine è Casalmaggiore ad imporsi 29-27 dopo un attacco di Zago sfiorato dal muro ospite e un block di Aguirre. Sulle ali dell’entusiasmo la Pomì inizia alla grande anche il quarto con il giusto piglio e fa segnare il primo impostante sul 7-4 dopo gran muro di Zago. E’ ancora il fondamentale del muro a sorreggere la Pomì con Gennari che il firma il 9-6. Busto si affida costantemente a Buijs, Camera appoggia su tutte le proprie attaccanti. La tattica della formazione casalasca sembra dare i suoi frutti, il time-out tecnico si tinge di rosa con il 12-10 per le locali che poi allungano 15-12 dopo errore in attacco di Marcon. E’ sempre + 3 Pomì sul 17-14 dopo attacco di Zago che poi si ripete per il 18-15. Mister Parisi prova a rimescolare le carte inserendo Ortolani per Bianchini e Michel per Garzaro, proprio l’attacco out di Ortoloni regala alle rosa il punto del 19-15. Lipicer fa un mezzo miracolo mettendo a terra il pallonetto che vale il 21-16 e poi concede il bis con lungolinea da campionessa per il 22-16. L’errore di Marcon è una sorta di ipoteca sul match che la Pomì prova a chiudere subito, salvo rimediare il muro di Arrighetti per il 24-18. Zago rimanda la gioia dei tifosi locali spedendo out dalla seconda linea, quindi Arrighetti mette a terra la palla del 24-20. Beltrami sostituisce Aguirre con Olivotto e la Yamamay si fa sempre più minacciosa. Arriva anche il muro di Ortolani su Lipicer, che poi si riscatta mettendo a terra la palla che vale il 25-23 e la vittoria dell’incontro.
INTERVISTE
Dopo Ornavasso è un’altra matricola, la Pomì a regalare un dispiacere alla Unendo Yamamay Busto Arsizio. “Non ho mai dubitato che si sarebbe trattato di una gara difficile . esordisce il tecnico della formazione bustocca Parisi – in A1 non esistonp partite scontate e la Pomì ha vinto meritatamente”. Cosa non ha funizionato nei meccanismi di gioco. “E’ mancata la tranquillità di gestire certi passaggi chiave dei set, molti contrattacchi, nonostante ottimi recuperi difensivi, non sono stati sfruttati come si sarebbe dovuto. Purtroppo ci siamo lasciate sorprendere dall’aggressività della squadra avversaria, cosa che ci sta succedendo un po’ troppo spesso. E’ un momento difficile il nostro e dovremo trovare la forza di reagire”. Raggiante, e ne ha ben donde, il tecnico della Pomì Casalmaggiore Alessandro Beltrami. “Finalmente ho visto l’attacco che piace a me, aggressivo e coraggioso, la volgia e la forza di osare di più si è rivelata decisiva ai fini della nostra vittoria. Dopo un primo set giocato col freno a mano tirato il nostro potenziale offensivo è decollato dal secondo set in avanti e questo ci ha dato fiducia. Chiaro che la vittoria del terzo set è stata determinante nell’economia del match, vincere così, dopo un gran recupero è stato determinante”. La regista della Pomì Letizia Camera, finalmente padrona del gioco della propria squadra, si dice contenta di questa vittoria. “La squadra mi è piaciuta molto sotto tutti i punti di vista, bene la ricezione che mi ha permesso di smistare a dovere. Ho visto le centrali in gran serata ed ho deciso di appoggiare molto su di loro, poi ho anche optato per aprire il gioco per non dare riferimento al muro avversario e la tattica ha pagato. Ci meritiamo questo successo, in allenamento lavoriamo sodo e i risultati iniziano a vedersi”.
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