Accordo Lega-Pd?
Penazzi: “Voci uscite da
chi vuole affossarci”

“Esche avvelenate diffuse ad arte per colpire nel lato debole di una compagine politica divisa e dilaniata come il Pd”. Non ha titubanze né incertezze il sindaco Giorgio Penazzi nell’esprimere il suo parere sulle voci riguardanti le grandi intese tra Lega Nord e Pd in vista di un nuovo assetto politico amministrativo a Viadana.
Un connubbio perlomeno insolito che andrebbe a creare confusione, per non dire altro, ai militanti di uno e dell’altro schieramento così distanti come ideali e progetti. Eppure qualche “spia” interna ha rivelato manovre in atto. Le voci di dialogo tra il redivivo Giovanni Pavesi e l’onorevole Gianni Fava hanno sinora registrato la smentita piccata di quest’ultimo, che è arrivato a dire che mai potrebbe allearsi con chi ha portato il paese alla rovina ammettendo semplicemente di essersi limitato ad un democratico dialogo come si fa tra persone civili.
Anche il capogruppo della Lega in consiglio comunale Giovanni Cavatorta aveva smentito ogni ipotesi del genere senetndsoi lusingato da un eventuale interessamento che avrebbe potuto trovare corrispondenza solo dopo un radicale cambiamento dei “lumbard”. Paolo Zanazzi invece, dopo l’esposizione del suo ragionamento, aveva sollecitato un parere da parte del primo cittadino che lunedì infatti si è espresso.
Penazzi in sostanza ritiene che queste voci incontrollate siano apparse piuttosto indigeste al gruppo interno del Pd (chiamato Pd2) e in particolare a Gabriele Oselini e al medesimo Zanazzi. “E’ sempre stato cosi e sempre cosi sarà. I lupi attaccano l’agnello solitario, la preda azzoppata troppo stanca per fuggire e troppo debole per reagire” scrive Penazzi “. Il maldestro tentativo di lacerare ulteriormente un partito diviso in due circoli che si contendono simpatizzanti e iscritti, dove i loro leaders non vogliono capirsi. Anche i più sprovveduti possono capire chi abbia diffuso ad arte queste illazioni ovviamente finalizzate alla riemersione del proprio schieramento politico, inesorabilmente schiacciato a ruolo d’opposizione e che ambirebbe a prendere le redini del governo locale”.
Penazzi nonostante il clima, ha però ancora fiducia che le due parti del Pd possano ritornare a dialogare insieme allontanando il timore di una crisi e di un commissariamento che con le conseguenti elezioni potrebbe portare alla “cancellazione” politica di molti esponenti democratici. “Sono in ballo pesanti tagli alle spese comunali, dobbiamo affrontare il bilancio di previsione 2014, l’Imu e le nuove tasse in sostituzione, la revisione quinquennale del Pgt, il piano triennale delle opere pubbliche, la Cittadella della salute, l’acquedotto comunale, l’accordo di programma della Celtic league e tante altre cose. Questi sono i punti fondamentali del mio programma che proporrò all’attenzione del Consiglio Comunale con la fiducia che verranno approvati e votati. Chi vorrà affossarli se ne assumerà tutta la responsabilità nei confronti di tutti i cittadini di Viadana”.
Rosario Pisani
© RIPRODUZIONE RISERVATA