Gussoni, Zani, Godi
e gli altri amici
delle ‘listonate’
Nella foto, il gruppo di ‘Amici del 31 ottobre’
L’appuntamento è fisso e si ripete da 32 anni. Ogni 31 ottobre, un gruppo di amici casalaschi oggi distribuiti in varie parti d’Italia, si ritrova per un pranzo o una cena in compagnia. Si autodefiniscono “Amici del 31ottobre”, come spiega Cesare Gussoni, ex arbitro di calcio internazionale e designatore dei fischietti di serie A prima di assumere l’incarico di presidente dell’Aia: “E’ un’iniziativa del compianto Glauco Federici (che fu segretario generale della Provincia di Genova, ndr). Siamo amici del Po, e ci trovavamo sempre in piazza a fare le ‘listonate’. L’idea nacque durante la Fiera di San Carlo: dato che ognuno di noi torna a Casalmaggiore per la ricorrenza dei morti, abbiamo pensato di trascorrere il giorno prima assieme”. Un gruppo di amici che hanno condiviso insieme tante esperienze, una su tutte: “Tutti noi facemmo nel lontano 1954 una rappresentazione in occasione dei 175 anni di elevazione di Casalmaggiore a città. Devo dire che ci divertiamo ancora da morire”.
Il gruppo giovedì mattina ha visitato Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce, poi si è riunito a pranzo presso la Trattoria Da Gianna di Recorfano.
Con l’organizzatore del raduno, Cesare Gussoni, all’appello non sono mancate persone assai conosciute non solo nel casalasco, alcune delle quali risiedono in varie città italiane: il Maestro Giacomo Zani, Giordana Bocchi Guareschi, Bianca Podestà, Tomaso Salatti (oggi risiede a Crema), Alba Gussoni, Marcello Sartori, Primo Galli (che vive a Firenze), Giovanna Maccari (giunta da Rimini), Wilma Adorni Cappelli, Rosa Ganzi, Fausta Bianchi (Parma), Giancarlo Marenzoni, Giuliana Bottoli, Stefano Passeri, Giorgio Fazzi, Angelo Cavalca, Egisto Mantovani, i coniugi Oscar e Anna Maria Vaghi, Luisa Favagrossa e Lucio Godi, noto per aver lavorato per il Ministero degli Esteri nel settore della cultura, avendo diretto istituti di cultura presso varie ambasciate.
Un’amicizia di oltre mezzo secolo, rafforzata da un incontro che si ripete da oltre 30 anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA