Sport

Un derby e due big
match: il calcio Oglio
Po fa il pieno

Un derby e due big match al vertice: è un programma ricco quello che la domenica propone per il calcio Oglio Po, nonostante il maltempo che non renderà sicuramente “comodi” i terreni di gioco delle province di Cremona e Mantova.

La Casalese, in Promozione Emiliana, dopo la mini serie positiva di 5 punti in 3 gare, va in casa della Castelnovese, formazione che punta alla salvezza ma è partita molto bene in campionato, nonostante il primo ko subito nel turno infrasettimanale: per la squadra di Agazzi, dopo due pareggi in trasferta (a Brescello e a Basilicanova) può essere l’opportunità per stappare i tre punti lontano dalla mura amiche. Ma anche un nuovo pareggio andrebbe benissimo, considerando che chi vuole salvarsi, spesso, deve saper soprattutto muovere in continuazione la classifica.

In Prima Emiliana una conferma è attesa dal Viadana: per la prima volta i canarini partono con i favori del pronostico, in casa contro il Camposanto, formazione che cerca solo di evitare i playout e ha messo in fila un solo punto sin qui. I gialloblu, dopo due pareggi prestigiosi (entrambi fuori casa, entrambi contro squadre d’alto bordo), devono ora agganciare i tre punti, per uscire dalla zona rossa e per confermare di essere squadra costruita per giocare e per divertire, non soltanto quando il pronostico è a sfavore e le pressioni sono sugli avversari.

La Prima Lombardia regala invece il primo dei due big match sopra ricordati: si tratta di Pescarolo-Pomponesco. E’ sfida al vertice (le due squadre hanno 10 punti dopo quattro gare, anche se il Pescarolo ne ha presi 3 a tavolino a San Giovanni in Croce, dove sul campo era uscito sconfitto) con la Leoncelli, sempre a 10 punti, che osserva. I blues di Mantovani, sin qui, hanno subito un po’ troppi gol, anche se il recente 1-0 alla Don Bosco (prima volta con la rete di Fantini inviolata) dimostra che i meccanismi difensivi stanno crescendo. Un buon test, indubbiamente, contro una neopromossa d’assalto, in un girone senza un padrone, per ora. A proposito della Leoncelli sopra citata, ospita il Psg, che vorrà riscattare il ko immeritato figlio di un errore nei cambi e, di conseguenza, fare anche un favore ai “cugini”: sulla carta vescovatini (con il casalasco Chiappani) favoriti, ma il Psg ha già dimostrato di tirare fuori il meglio di sè in trasferta (ha vinto a Marcaria) e in situazioni difficili (sempre su quel campo ha preso 3 punti in rimonta).

Seconda categoria da copertina nel gruppo J: il Rivarolo, capolista solitario a punteggio pieno, sfida il Robecco in campo avverso, per quello che è il primo vero scontro al vertice dei biancoverdi neopromossi. Vincere anche sul campo della terza in classifica significherebbe togliere la maschera e dimostrare che i 4 successi consecutivi non sono soltanto figli dell’entusiasmo da neopromossa o del caso. Martelli-Gussola è invece il derby inter nos tra due squadre in salute: la Martelli, pur sconfitta domenica scorsa, ha messo sotto proprio la capolista Rivarolo, confermando l’impostazione aggressiva di Terrera su un’intelaiatura con buone qualità; il Gussola ha invece riscattato il ko di Pieve con un altro poker, all’Acquanegra. Sulla carta è sfida avvincente tra team dall’età media bassa, anche se al momento non vale né l’alta classifica né i playoff.

Meno interessante la Seconda O, ma solo per la qualità delle partite: in realtà Dosolo e San Matteo devono vincere, per opposti motivi. Il Dosolo deve farlo per ripartire dopo che il punto preso nelle ultime due sfide ha rallentato il passo sin lì da primo posto. Contro l’Olimpia, in casa, l’occasione è propizia, anche perché gli sfidanti sono molto ridimensionati rispetto alla squadra che, due anni fa, contese la finale playoff al Pomponesco. Occhio però, perché l’Olimpia è squadra che subisce molto poco a confronto della sua classifica deficitaria (4 gol in 4 gare). Il San Matteo, invece, va a Poggio Rusco in casa di una Poggese che, dopo i fasti degli anni Novanta e Duemila, ora rimbalza tra Terza e Seconda: la squadra di Beltrami è cresciuta come tenuta atletica e come gioco. In caso di nuovo successo dopo il 3-2 alla Serenissima, vedrebbe ripagati i suoi sforzi.

Chiude, al solito, la Cannetese, che in Terza categoria mantovana fa il suo esordio interno: ospite al “Comunale” la Voltesi di Daidone, formazione molto esperta, che però può essere messa in crisi dalla velocità e dalla freschezza atletica dei giovani rossoblu. E’ sfida tra opposte filosofie, insomma: rapidità contro esperienza. Vediamo chi la spunterà. La Cannetese, ancora a zero dopo due ko e un turno di riposo, cerca finalmente di sbloccarsi.

Giovanni Gardani

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