Cronaca

Penazzi chiaro:
tempi lunghi per l’argine
Viadana-San Matteo

Nella foto (viadana5stelle.blogspot.it) un tratto dell’argine chiuso per lavori

A volte la chiarezza e la sincerità contano molto di più di mille parole  gridate al vento. Spesso pronunciate  solamente per opportunismo e per  il quieto vivere. Il tratto d’argine che porta a S.Matteo e di conseguenza a Mantova è destinato a rimanere chiuso ancora a lungo. Meglio porre fine alle illusioni dei cittadini interessati, alcuni dei quali si erano recati in Municipio a Viadana per esporre le loro lamentele e che speravano in una soluzione imminente del problema. A tale proposito è molto chiaro e onesto il sindaco Giorgio Penazzi che spiega come sia ancora intricata la questione. “Alcuni residenti sono venuti in ufficio da me a lamentarsi e a protestare per la chiusura dell’argine e delle lunghe deviazioni a cui sono costretti”. La questione coinvolge sopratutto gli imprenditori che vivono e lavorano nell’area industriale di Cizzolo che potrebbero usufruire del percorso arginale per recarsi in città a Mantova ed altre destinazioni. “Il Comune non c’entra niente perchè quella strada appartiene alla Provincia” riprende il sindaco che aggiunge i particolari dell’annosa vicenda: “Io so che l’Aipo, l’azienda a cui compete il tragitto arginale, avrebbe voluto anticipare alla Provincia i soldi per la ristrutturazione. Si tratta di raddrizzare il percorso, eliminando le numerose curve,  rinforzare gli argini e asfaltare il tratto. Un investimento che comporterà un costo che supera di certo il milione di euro. All’interno del Consiglio d’Amministrazione dell’Aipo c’era stata poi una presa di posizione nettamente contraria alla ventilata anticipazione di cassa all’ente provinciale. A mio parere ciò non dipende da un atto di sfiducia o di contrapposizione. Credo che con quel che sta accadendo per quanto riguarda le scelte politiche a livello nazionale, nella prospettiva che le Province siano cancellate, c’è da capire la titubanza e l’incertezza dell’Aipo”. Così Penazzi. E dunque i cittadini viadanesi, soprattutto quelli delle  frazioni nord, dovranno attendere ancora parecchio prima di riprendere  l’antico percorso sull’argine che non solo offriva scorci panoramici apprezzabili ma consentiva sopratutto di accorciare  parecchio il tragitto.

Rosario Pisani

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