Ecomuseo Terre
d’acqua riconosciuto
ufficialmente dalla Regione
L’Ecomuseo Terre d’Acqua tra Oglio e Po è stato ufficialmente riconosciuto a livello regionale: la comunicazione è giunta lo scorso 25 luglio e il sindaco Giorgio Penazzi la rende nota alla stampa e alla popolazione tramite un comunicato.
“L’assessore alla cultura, identità e autonomia dott. Cristina Cappellini” si legge “con sua lettera del 25 luglio scorso ci ha comunicato che, con delibera n. X-354 del 4 luglio 2013 pubblicata sul BURL, la Giunta Regionale Lombarda ha approvato il riconoscimento del nostro Ecomuseo Terre d’Acqua fra Oglio e Po, con sede in Viadana e con centro di documentazione presso l’ex centrale termoelettrica di San Matteo delle Chiaviche di Viadana puntualizzando che “questo importante e significativo traguardo premia il positivo lavoro svolto nel segno del raggiungimento di risultati in termini di diffusione della cultura e del dialogo continuo e proficuo con il territorio, per la costruzione di una rete di servizi culturali all’altezza delle aspettative dei cittadini lombardi”.
Il positivo risultato conseguito è stato realizzato grazie all’azione coordinata dei Comuni di Viadana, Marcaria, Dosolo, Gazzuolo, Commessaggio, della Provincia di Mantova, del Parco regionale Oglio Sud, del Consorzio di Bonifica Navarolo, della Associazione Amici della Biblioteca di San Matteo, dell’Associazione Apeiron, dell’Associazione Amici del Navarolo, dell’Associazione Il Quadrifoglio che, con la convenzione del 27 dicembre 2010, hanno stabilito la sua istituzione, approvandone altresì il relativo regolamento di gestione”.
Penazzi loda il lavoro svolto dall’Ecomuseo, sottolineando le professionalità impegnate. “Il Comune di Viadana, quale ente promotore e capofila, ha messo a disposizione dell’Ecomuseo l’esperienza amministrativa della dott. Marcella Adinolfi e, in un secondo tempo, quella della dott. Monica Martelli, coordinatore referente così nominata dalla giunta comunale il 28 dicembre 2012 e che sta svolgendo anch’essa un’alacre attività creativa ed operativa. Indispensabile si è manifestato l’aiuto importantissimo della dott.ssa Tiziana Grizzi della Provincia di Mantova che, con impegno e professionalità, ha guidato i nostri funzionari in fase di start-up e nelle fasi propedeutiche al riconoscimento regionale.
L’insieme di questi sforzi propositivi e organizzativi dei promotori e dei funzionari incaricati ha permesso l’ottenimento della validazione regionale, qualifica indispensabile per l’operatività dell’Ecomuseo e per la fruizione di contributi economici da parte degli enti pubblici preposti. L’ecomuseo è caratterizzato da un logo simpatico ed originale che è stato individuato mediante un concorso di idee dagli alunni dell’Istituto comprensivo di San Matteo delle Chiaviche e da un interessante sito internet accessibile all’indirizzo www.ecomuseoterredacqua.it“.
Infine il sindaco chiude con una promessa. “Al termine di questo periodo feriale convocherò tutti gli Enti e le associazioni aderenti per prendere atto dell’ufficializzazione del nostro Ecomuseo e per condividere nuovi impulsi e nuove iniziative culturali. Nel contempo, rivolgo a tutti coloro che così positivamente hanno operato, il mio più apprezzato senso di riconoscenza per l’impegno e per la professionalità che sono state dedicate alla causa, visti gli ottimi risultati che sono stati conseguiti e riconosciuti”.
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