Sabbioneta splende
by night: attesa
per la mountain bike
Nella foto uno scorcio delle mura di Sabbioneta e la planimetria della gara (il percorso è in rosso)
Dopo la prova di Pomponesco, è il turno di Sabbioneta: che per la quinta prova BMB Racers 2013 (quarta per il Night on Bike) ha scelto di farsi bella e di disegnare un percorso davvero suggestivo.
Già il fatto di correre all’interno della Piccola Atene, di per sè, è un motivo d’orgoglio per tutti i bikers, ma anche per gli spettatori, che potranno godere di un connubbio tra sport e cultura difficile da ripetere e vedere in altre cittadine. A questo, tuttavia, va aggiunto il fatto che l’intera gara si terrà alla luce del tramonto, creando così un panorama veramente suggestivo.
Non solo: come ha avuto modo di affermare Stella Varotti, bikers di casa tra le favorite per la vittoria finale, la gara è resa addirittura unica dal fatto che “alcuni bastioni murati dove si passerà in mountain bike sono di proprietà di privati, che li apriranno appositamente per la serata”.
Venerdì sera il percorso sarà, a detta degli esperti, particolarmente impegnativo: sono previste ben tredici diverse categorie per un totale di 84 premi da assegnare (più un premio speciale alla squadra più numerosa). Sabbioneta poi si presta molto bene, con le sue salite dalla pendenza non troppo marcata ma continue, a selezionare i migliori, creando distacchi potenzialmente importanti.
Difficile quantificare il numero di concorrenti al via, anche perché l’iscrizione è prevista, presso la Nuova Caffetteria Teatro di via Vespasiano, lo stesso venerdì alle ore 18.30 (11 euro il costo d’iscrizione). La partenza di tutte le categorie (scaglionate di pochi minuti le une dalle altre) è prevista per le ore 20. “Su e giù per le mura”, questo il titolo della manifestazione, viene descritto da Cesare Mortini, vicepresidente del Gruppo Sportivo Panguaneta e organizzatore della gara, come “un momento sportivo di grande livello e particolarmente suggestivo. Farlo di sera, per la prima volta, renderà speciale l’evento, anche perché non sarà una sera buia, ma l’arrivo dovrebbe avvenire con la luce del tramonto. Ci saranno molte curve e il percorso attraverserà la città, partendo dalle mura, entrando dalla piazza d’Armi e poi in piazza Ducale, per poi tornare nuovamente sulle mura. E’ la gara gemella di quella di Pomponesco e puntiamo ad avere almeno 140-150 partecipanti. Tutti coloro che verranno in più porteranno l’obiettivo ancora più in alto”.
In passato questa gara si correva domenica mattina o sabato pomeriggio. “Stavolta invece sarà venerdì sera” spiega Mortini “. Un rischio calcolato, perché qualcuno a quell’ora lavora o è appena uscito dall’ufficio, ma il fascino del tramonto è stato troppo forte e abbiamo ceduto. Renderemo la gara ancora più interessante e selettiva perché il percorso sarà più breve e nel giro di un’ora si deciderà tutto, il che significa limitare quasi allo zero gli errori per affermarsi. La nostra Piccola Atene si presta parecchio a questa competizione: gli spalti utilizzati saranno sempre gli stessi del passato, gli unici accessibili, mentre l’aggiunta della risottata finale per gli atleti offrirà una componente di socializzazione in più”.
Il tratto che lei, da organizzatore, preferisce? “Per gli atleti sicuramente sono i passaggi sopra le mura, perché sono molto tecnici. Per il pubblico, e dunque anche per me, credo che il tratto migliore sarà il centro storico, direi piazza Ducale: in mountain bike un panorama del genere si gode raramente. E posso assicurarvi che, anche se non siamo in golena, di salite a Sabbioneta centro ce ne sono parecchie”.
Giovanni Gardani
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