Casa Zani diverrà
Casa della Cultura
per volere del musicista
La notizia era ormai nell’aria da qualche settimana, ora è ufficiale. O meglio, lo diventerà dopo il consiglio comunale del prossimo 28 giugno. Una seduta già particolare per i tantissimi punti da discutere (ben quindici all’ordine del giorno, tra i quali spicca quello “pesantissimo” sul bilancio di previsione 2013), tanto che inizierà alle ore 19 invece che alle 21.
Tra i temi da discutere l’accettazione da parte del comune di Casalmaggiore della donazione del maestro di musica Giacomo Zani, una delle personalità culturalmente più influenti in Italia, che diverrà, per volere dello stesso artista, Casa della Cultura. Giacomo Zani, nato il 9 luglio 1932 è, come noto, proprietario dell’immobile ubicato in via della Repubblica 17 a Casalmaggiore, noto come Casa Zani, costruito nel 1915. Il maestro ha manifestato la volontà di donare l’immobile alla città di Casalmaggiore, alla condizione di destinare lo stesso alla creazione di un centro di insegnamento, studio e pratica musicale, nonché per attività culturali in senso generale. Tra le altre condizioni il maestro Zani si riserva l’usufrutto e il trasferimento dello stesso immobile al coniuge per due anni decorrenti dalla data della propria morte, mentre il comune garantirà un vitalizio al musicista di 2mila e 500 euro all’anno.
Durante la seduta del consiglio verrà presentata la relazione dell’ingegnere del comune di Casalmaggiore Enrico Rossi e verrà ricordato che, a seguito della legge 15 maggio 1997 (la numero 127), l’accettazione di donazione da parte dei comuni non è più soggetta ad autorizzazione da parte del prefetto.
Il bene donato al comune, nelle intenzioni delle due parti che prendono parte alla donazione, consentirà dunque di allestire corsi, laboratori e attività per la diffusione della cultura musicale, specialmente per i ragazzi in età scolare ma anche, come si legge nel documento che verrà presentato in consiglio comunale, per gli amanti e i cultori della musica, che almeno una volta all’anno trovano in Casalmaggiore un valido punto di riferimento in occasione dell’International Festival.
Giovanni Gardani
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