Giudice di Pace: due
condanne nei casi
di Rivarolo e Voltido
Nella foto, a destra il Giudice di Pace Beatrice Ghillani
Si è conclusa con due sentenze la lunga mattinata di udienze nell’aula del Giudice di Pace a Casalmaggiore. A tenere banco, la lunga diatriba tra vicini di casa a Rivarolo del Re dove un’anziana avrebbe minacciato, ingiuriato e percosso con un ramo il rivale per una questione di diritto di passaggio che ha già raccolto più di una denuncia alcune delle quali ancora da dibattere.
Il Giudice di Pace Beatrice Ghillani ha assolto la donna per quanto riguarda le ingiurie ma l’ha condannata per i danni fisici arrecati all’uomo con il ramo dell’albero di cui lei lamentava il taglio.
Ad avvalorare la tesi del colpo ricevuto ad una mano la testimonianza del medico del paese Giuseppe Manara, il quale ha confermato il referto sottoscritto due anni fa. Diverse migliaia di euro, tra spese legali e danni alla parte lesa da parte dell’imputata condannata.
La seconda sentenza invece riguardava un litigio avvenuto a Voltido tra i padroni di casa e una famiglia di marocchini a cui era arrivato lo sfratto. Drammatica la testimonianza di una delle figlie del proprietario della casa (nel frattempo scomparso) intervenuta per dividere i contendenti.
Con la voce incrinata dall’angoscia, la donna ha raccontato le minacce di uno dei componenti la famiglia straniera che l’ha ricoperta degli epiteti più infamanti offendendola pesantemente anche dal punto di vista dell’onore.
Al giudice ha oltretutto raccontato che anche tutt’oggi, a distanza di anni, incrociandola per strada, la fulminerebbe con sguardi minacciosi. L’uomo, che nel frattempo si è trasferito con moglie e tre figli minori in un paese vicino è stato condannato a 900 euro di multa.
Rosario Pisani
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