Sport

Rombo rosso Ducati
San Martino fa festa
col Riding Experience

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Una due giorni da ricordare per il Circuito di San Martino del Lago, probabilmente l’evento più prestigioso da quando la pista è stata aperta all’incirca un anno e mezzo fa.

Il Ducati Team ha infatti scelto la giovane pista casalese per dare il via alla decima edizione del Ducati Riding Experience. “Questa è una pista” racconta la responsabile della “rossa” di Bologna Serafina Talerico “molto apprezzata: non troppo performante o difficile come ad esempio il Mugello, ma adatta, con la sua varietà, anche a chi vuole prendere confidenza con i nostri corsi e le nostre moto. Abbiamo approntato corsi per principianti, ma anche per chi già è ad un livello più avanzato”.

Il Ducati Riding Experience, che farà il giro d’Italia nei prossimi mesi per la stagione 2013, era partito, dieci anni, come un corso di guida sicuro per donne. Oggi, invece, è aperto a tutti e prevede la possibilità di varie tipologie di corso: su pista, ma anche al coperto, oppure nella pista più piccola da kart che si trova proprio in fregio al circuito.

Tanti i clienti, quasi tutti internazionali, come dimostrano le targhe delle automobili parcheggiate nell’ampio spiazzo d’ingresso. Arrivano dalla Russia, dagli Stati Uniti, dal Kazakistan, dalla Svizzera, dal Brasile e non manca anche qualche italiano, in particolare da Milano, Roma e Bologna. Per tutti una due giorni difficile da dimenticare (ieri, 17 aprile, l’avvio, oggi la chiusura) anche perché i maestri sono piloti conosciuti, alcuni anche ex Campioni del Mondo.

Non è arrivato, come in un primo momento sembrava, Troy Bayliss, ma il nome di spicco è stato quello del sanmarinese Manuel Poggiali, iridato in classe 125 e poi in 250, che non si è sbilanciato sul Motomondiale appena cominciato: “I favoriti li sappiamo” ha spiegato “e la prima gara non poteva sparigliare le carte in tavola. Spero solo ci siano pochi infortuni, sarebbe un peccato se un pilota meritevole dovesse perdere il titolo per avere saltato troppe gare. Poi, beh, da ducatista, io tifo Dovizioso e compagnia: speriamo possano fare sempre meglio, di gara in gara”.

Con Poggiali, anche Alex Polita, campione della Superbike, Marco Lucchinelli, iridato in 500 su Suzuki nel 1981, Alessandro Valia, Luca Bono, Gianmaria Liverani, Fausto Ricci, Giancarlo De Matteis e Daniele Morigi. Tutti maestri, partiti per il giro di pista aprendo la strada a centauri in erba o vogliosi di imparare e migliorare. E dopo vari giri di pista, spazio anche alla lezione teorica, osservando movimenti e modo di stare in pista davanti a una tv, grazie alle registrazioni di una telecamera piazzata nel casco. Insomma, grandi nomi e grandi tecnologie per un evento spettacolare, che i fratelli Canevarolo, gestori del circuito, sperano presto di poter ripetere.

Giovanni Gardani

 

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