Casalmaggiore,
i 5 Stelle organizzano
raccolta d’olio esausto
Il Movimento 5 Stelle di Casalmaggiore, nell’ottica di sensibilizzare la cittadinanza del comprensorio casalasco al rispetto dell’ambiente ed alla corretta gestione dei rifiuti, organizza per domenica 5 maggio, in piazza Garibaldi, dalle ore 9 alle 18, una raccolta pubblica di olio alimentare esausto.
Ogni litro circa di olio esausto (olio di frittura o anche l’olio normalmente contenuto nelle scatolette di tonno) consegnato presso il gazebo del M5S Casalmaggiore darà diritto ad un biglietto con cui partecipare all’estrazione finale di una bicicletta.
“Il Movimento 5 Stelle di Casalmaggiore dice sì al riciclo, sì ai rifiuti zero e no agli inceneritori”: è lo slogan dei 5 Stelle casalaschi.
“L’olio di frittura non è né biodegradabile, né organico e se disperso nell’acqua, forma una barriera che impedisce ai raggi di sole di penetrare, causando ingenti danni all’ambiente e impoverendo il terreno di quei microrganismi necessari alla vita delle piante”: fanno sapere i “grillini”.
“Allo stesso tempo, se l’olio esausto giunge alle falde rende la stessa acqua non potabile, arrecando gravi danni anche al funzionamento dei depuratori. Perciò, ogni volta che effettuiamo una frittura, lo lasceremo raffreddare, per poi versarlo nel recipiente. Una volta raccolto, dopo aver subito appositi processi di trattamento e riciclo, l’olio recuperato, vive una nuova vita. Dallo stesso è possibile infatti, ricavare svariati prodotti, come: lubrificanti vegetali per macchine agricole, biodiesel e glicerina per saponificazione”. “Insomma, con un minimo di accortezza possiamo salvaguardare l’ambiente e creare un notevole risparmio economico per tutta la collettività”.
Gli stessi contenitori di plastica o di vetro che verranno utilizzati per la raccolta dell’olio alimentare esausto, saranno anch’essi riciclati.
“Approfittiamo dell’evento e dell’occasione – conclude il comunicato del Movimento 5 Stelle di Casalmaggiore – anche per sensibilizzare la giunta comunale e la Casalasca Servizi, nell’ottica di istituire punti di raccolta sul territorio o ancora meglio calendarizzare e gestire anche la raccolta dell’olio in modalità porta a porta (come già avviene in altri comuni), ritendendo questa gestione sicuramente più fruttuosa dal punto di vista ambientale rispetto al solo stoccaggio presso isola ecologica”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA