Cronaca

Bozzolo, risarcimento
Compagnoni: c’è l’ok
Rateizzato in sei anni

Alla fine a pagare sono sempre i cittadini. Le conseguenze del considerevole esborso che l’Amministrazione comunale di Bozzolo dovrà versare a favore della famiglia Compagnoni per la nota questione degli espropri decisa dalla corte di Cassazione andrà a ricadere su coloro che a suo tempo avevano acquistato i lotti di terreno con la clausola “salvo conguaglio”.

Una clausola che adesso li espone all’obbligo di versare la differenza tra quanto stabilito a suo tempo e il valore (raddoppiato) deciso dalle leggi che si sono susseguite nel tempo. Un pasticciaccio che rischia di mettere in ginocchio diverse famiglie, come hanno fatto notare gli esponenti della minoranza durante il consiglio comunale di mercoledì sera a Bozzolo.

Oltre a dissanguare le casse del Comune costretto a versare ai Compagnoni, che avevano vinto la causa, una cifra che sfiora i 900 mila euro tra quota capitale, si pone il problema degli interessi. Ci si dovrà rivalere sugli altri acquirenti per la somma totale o escludendo gli interessi? Questo il quesito che l’amministrazione ha posto al consiglio regionale da cui si attende a giorni la risposta.

Frattanto la maggioranza, guidata dal sindaco Anna Compagnoni ha approvato la decisione di procedere ad una rateizzazione del debito impegnandosi a pagare in sei anni. Sempre la minoranza ha chiesto con insistenza di comprendere con quali mezzi si fosse deciso di reperire la cifra. Oltre a quella del sindaco una certa tranquillità sul reperimento dei fondi è stata espressa anche dall’assessore Francesco Lungarotti che ha fatto riferimento a varie  alienazioni e altri fondi di bilancio.

Lo stesso ha escluso, a margine dell’assemblea, il ricorso agli autovelox per fare facilmente cassa così come attuato da altri comuni limitrofi,  disapprovando totalmente la “condizione capestro “del patto di stabilità che obbliga Bozzolo a tenere da parte più di un milione di euro che, se spendibili, farebbero svanire tutti i problemi.

Rosario Pisani

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