Cultura

Nadia Santini, chef
di Canneto sul
tetto del mondo

La migliore cuoca del mondo è del ristorante “Dal Pescatore” di Runate, frazione di Canneto sull’Oglio: si tratta di Nadia Santini. Lo hanno stabilito i quasi mille esperti chiamati a votare nell’ambito del 2013 Veuve Clicquot World’s Best Female Chef, che ogni anno riunisce a Londra i migliori 50 ristoranti del mondo.

Il riconoscimento per Nadia Santini è solo l’ultimo di una lunga serie e va a premiare il locale italiano che per il maggior periodo di tempo ha ottenuto le tre stelle della Guida Michelin.

Nadia ha conosciuto il marito Antonio frequentando l’università, studi che insieme hanno lasciato nel 1974 per continuare l’attività della famiglia Santini, quella della ristorazione. Fondata dal “pescatore” Antonio Santini senior nel 1925, la trattoria grazie ai due coniugi ha compiuto un salto di qualità, mescolando sapori italiani e professionalità francese, con l’ispirazione di Bocuse dei Troisgros, di Haeberlin.

Anche oggi la tradizione di famiglia va avanti: in cucina con Nadia lavorano il figlio Giovanni e la suocera Bruna. In sala, assieme ad Antonio, operano il figlio Alberto e Valentina, moglie di Giovanni. Un sodalizio fatto in casa, nel vero senso della parola, all’insegna della qualità. E un nome, quello di Nadia Santini e de “Il Pescatore” che fa oggi è in cima al mondo.

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