"Gioielli di Gusto": oggi
l'inaugurazione al Museo del Bijou
“Gioielli di Gusto. Racconti fantastici tra ornamenti golosi”: è il titolo dell’interessante mostra che inaugura oggi alle ore 16 presso il Museo del Bijou di Casalmaggiore. In esposizione a Palazzo Morando – Costume Moda Immagine di Milano nel 2015 in occasione di Expo dedicato al tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, l’esclusiva mostra “Gioielli di Gusto. Racconti fantastici tra ornamenti golosi” celebra quest’anno il decennale al museo di Casalmaggiore. Un percorso espositivo che rappresenta un prezioso punto convergenza fra i mondi del “bijou” e quello del cibo e propone un’accurata selezione di favolosi pezzi d’autore da indossare per una riflessione sia seria, sia surreale e fantastica, sul rapporto tra jewelry e food. “Gioielli di Gusto” è un evento promosso dal Comune di Casalmaggiore e dal Museo del Bijou, grazie al significativo contributo di Alimentis Azienda specializzata nelle forniture per la ristorazione di alta gamma, ambassador dell’arte gourmet italiana.
“Le delizie della tavola, nella loro espressione di ricchezza, prosperità e benessere – anticipano i promotori della mostra – ripercorrono la storia del gioiello, dagli ornamenti antichi a quelli contemporanei in infinite creazioni griffate. Uva, melograni, ananas, fragole, frumento, baccelli di pisello, funghi, pomodori, pasta, pesci, granchi, uova e selvaggina… senza dimenticare il mood “drink”, suggerito in maniera più o meno sfiziosa da anelli da cocktail e oggetti maschili come i gemelli da polso”.
L’esposizione – frutto di un concept ideato da Mara Cappelletti, storica del gioiello – è stata realizzata nel 2015 con il prezioso contributo delle curatrici Maria Canella (sezione Fashion), Mariateresa Chirico e Anty Pansera (sezione Contemporary) e impreziosita dagli allestimenti di Alejandro Ruiz, geniale designer di fama internazionale che ha saputo creare uno scenario poetico e delicato, composto di origami. A distanza di dieci anni dalla sua “prima” a Milano, Gioielli di Gusto si presenta dunque al Museo del Bijou di Casalmaggiore in una nuova ulteriore veste, orientata sì al bijou storico e fashion, ma con nuove incursioni nel prestigioso ambito contemporaneo.
“Il tema food” – spiega Mara Cappelletti, ideatrice e curatrice della mostra – “è proposto in maniera ricorrente negli ornamenti. Sia i ‘pezzi’ più preziosi, ma anche i bijoux vintage, quelli contemporanei e quelli della griffe della moda, hanno interpretato nel corso della storia e in modi diversi, il mondo della tavola. Con questa mostra abbiamo voluto esplorare e rappresentare tutti questi ambiti. Grazie all’appassionato lavoro di ricerca svolto, chi visiterà la mostra al Museo del Bijou, si immergerà in una serie di ‘racconti fantastici’, che accomunano il piacere estetico a quello del gusto”.
La mostra si snoda in un percorso che conduce il visitatore tra gli ornamenti più golosi, attraverso tre aree distinte.
IL GUSTO DELLA MODA: le ispirazioni gustose non mancano nella moda che spesso ricorre a frutti, gelati, dolci, bacche, pasta e persino uova per dare forma ai bijoux e agli accessori più divertenti. Moschino, Ferrè, Valentino, Missoni, solo per citarne alcuni, si sono rifatti al tema ‘cibo’ per realizzare le loro creazioni.
IL GUSTO CONTEMPORARY: la sezione presenta una collezione di pezzi unici o realizzati in piccolissime serie, inerenti al tema, tra i più interessanti del panorama italiano e internazionale, frutto di un’accurata ricerca sulle forme e sui materiali. Tra questi i gioielli di Lucilla Giovanninetti, Angela Simone, Barbara Uderzo e Eleonora Ghilardi.
IL GUSTO VINTAGE: questa sezione ospita una serie di bijoux appartenenti al periodo compreso dalla seconda metà dell’Ottocento fino agli anni Novanta del Novecento, con pezzi dei grandi bigiottieri internazionali come Trifari e italiani come Ornella Bijoux e Sharra Pagano, compresi i bijoux “golosi” che appartengono alla collezione del Museo.
Visitare il Museo del Bijou di Casalmaggiore permette di ammirare, nel giusto contesto, anche gli storici accessori appartenenti alla collezione del Museo: “I bijou a tema goloso hanno attraversato i secoli cambiando fogge, colori, materiali”, afferma Letizia Frigerio, conservatore del Museo del Bijou di Casalmaggiore. “Ancora oggi hanno un ruolo imprescindibile nell’abbigliamento e nella moda. Un’occasione unica per ammirare pezzi di altissimo valore ma anche per valorizzare forme originali, splendide e curiose del nostro patrimonio museale”. Per approfondimenti, nel Bookshop del Museo del Bijou sarà disponibile il Catalogo Gioielli di Gusto a cura di Mara Cappelletti.
CURATRICE DELLA MOSTRA
Mara Cappelletti, storica del gioiello e critica, è docente, coordinatore di conferenze e seminari sulla storia del gioiello, attività che completa con pubblicazioni su questo argomento.
Progetta e cura mostre sul tema del gioiello e della moda, occupandosi anche della realizzazione scientifica dei cataloghi. Opera come consulente curatoriale di collezioni museali e private.
È Presidente dell’Associazione Culturale Stile e Storia che si occupa di ricerca e della valorizzazione dei patrimoni storici, mettendo in luce il rapporto tra arte, moda e gioiello come aspetti del costume di un’epoca. Laureata in Lingue e letterature straniere allo IULM di Milano, ha studiato storia del gioiello e storia dell’arte orientale presso il Sotheby’s Institute of Art di Londra.
INFORMAZIONI GENERALI
Museo del Bijou Via Porzio 9 Tel: 0375 284424; e-mail museodelbijou@gmail.com. È aperto dal martedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; domenica e festivi dalle 15 alle 19. Ingresso mostra e museo: intero € 3,00; ridotto € 2,50. Gratuito per le scolaresche di Casalmaggiore, i possessori dell’Abbonamento Musei Lombardia e, per tutti, ogni prima domenica del mese (#domenicalmuseo). www.museodelbijou.it
redazione@oglioponews.it