Con Teller Sabbioneta nel circuito
culturale internazionale
7 ½ è la mostra più personale che Juergen Teller abbia mai realizzato e restituisce il percorso artistico di una figura iconica, un irriverente innovatore della fotografia contemporanea. Una proposta espositiva di prestigio assoluto – curata da Mario Codognato – contraddistinta da un grande rinnovamento creativo, con un’attenzione inventiva che dalla moda si espande ad avvenimenti storici del presente e del passato. Il numero scolpito nel titolo rimanda agli anni in cui Teller e la moglie Dovile Drizyte hanno collaborato artisticamente. Una convergenza artistica che si coniuga perfettamente negli spazi della Galleria degli Antichi e della Sala degli Specchi di Palazzo Giardino.
UN INNOVATORE DEL LINGUAGGIO FOTOGRAFICO
Per l’occasione è stato concepito un progetto espositivo site-specific, appositamente ideato dall’artista con Mario Codognato e progettato da Federico Fedel, per l’eccezionale prospettiva orizzontale della Galleria degli Antichi. Una ollocazione perfetta, con i suoi novantasette metri di lunghezza, per racchiudere gli scatti di un maestro assoluto della fotografia contemporanea. Una mostra presentata in anteprima alla stampa questa mattina e che aprirà ufficialmente al pubblico domani, domenica 13 aprile.
“Juergen Teller è – come sottolinea Codognato – uno degli artisti più importanti della sua generazione e uno dei più grandi innovatori del linguaggio fotografico, non solo nel campo della moda, ma di tutta l’applicazione creativa di questo mezzo”. Un precursore: “L’inclusione del quotidiano, l’istantaneo congelamento di ogni situazione immaginabile, hanno anticipato l’estetica dei social e influenzato in maniera evidente e inesorabile le ultime generazioni nel campo fotografico”.
Sul profilo del fotografo tedesco, la riflessione di Ezio Zani, Direttore della Fondazione Sabbioneta Heritage, il quale ha sottolineato come la produzione di Teller sia quella di un artista “libero e visionario, che pone l’uomo, declinato nella moltitudine delle sue espressioni, al centro della propria indagine e della propria visione”.
TELLER E SABBIONETA: UN CORTOCIRCUITO VISIVO ED EMOZIONALE
Il dialogo con la meravigliosa architettura rinascimentale della Piccola Atene si completa con le foto poste sui soffitti della Sala degli Specchi. Proprio nell’interazione tra l’eleganza architettonica di Sabbioneta e il genio di Teller si è soffermata Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Moda e Grandi Eventi di Regione Lombardia, secondo cui dalla convergenza tra gli scatti di Teller e le sale della Città patrimonio Unesco scaturisce “un cortocircuito visivo ed emozionale che arricchisce l’esperienza del visitatore e potenzia l’attrattività turistica del territorio. Regione Lombardia continua a investire su un modello culturale capace di coniugare tutela del patrimonio, innovazione e turismo di qualità”.
Da parte dell’esponente della giunta regionale, un ringraziamento a “Fondazione Sabbioneta per la sua capacità di immaginare e realizzare progetti che portano nuova linfa a uno dei luoghi simbolo della nostra identità storica ed estetica”.
SABBIONETA TRA RINASCIMENTO E ARTE CONTEMPORANEA
“Il percorso scelto da Fondazione Sabbioneta Heritage – dichiara il sindaco Marco Pasquali – mira alla conferma di Sabbioneta come luogo capace di far coesistere antico e moderno, Rinascimento e contemporaneità. Con Juergen Teller, il nostro Palazzo Giardino regalerà alle migliaia di visitatori che abitualmente scelgono la Città Ideale Sabbioneta un’esperienza unica, fatta di stupore e genialità”.
L’artista ha realizzato campagne per diversi brand di lusso, oltre a editoriali per importanti pubblicazioni d’arte e di moda. Nel 2003 è stato insignito del Citibank Prize for Photography della Photographers’ Gallery di Londra e, nel 2018, ha ottenuto il premio Special Presentation Infinity Award, conferito dall’International Center of Photography di New York.
Un’esposizione che rappresenta un’opportunità unica – in prospettiva – per l’intero territorio, come sottolinea Gianni Fava, Presidente della Fondazione Sabbioneta Heritage: “Questa mostra rappresenta un’importante occasione per il territorio; l’invito alle istituzioni, ai cittadini e alle realtà locali è a mettersi in gioco insieme, con fiducia, lasciandosi coinvolgere in un progetto culturale di ampio respiro, capace di generare valore e nuove prospettive per Sabbioneta”.
LA PICCOLA ATENE PALCOSCENICO DI ARTE E CULTURA A LIVELLO INTERNAZIONALE
Continua dunque l’affermazione di Sabbioneta in un contesto, in un circuito artistico di rilievo assoluto. L’ennesimo centro, dopo l’ottimo precedente della scorsa esibizione – promossa dagli stessi protagonisti e con le medesime modalità e gli stessi intenti – di Georg Baselitz. A riprova del respiro e della visione internazionale di Fondazione Sabbioneta Heritage, il fatto che le opere del pittore e scultore tedesco, dopo essere state esposte a Sabbioneta, siano ora visibili al Museo Munch ad Oslo. Tornando a Teller, è stato protagonista – tra le altre – di personali allestite a Parigi, Mosca, Dallas, Atene, Bonn, Berlino, Pechino e Milano.
“Continuiamo a immaginare questo percorso di questa città che – prosegue Fava soffermandosi sul ruolo che si sta ritagliando la Piccola Atene – tende ad affermarsi nel panorama internazionale dei siti più blasonati, in termini di offerta turistico-culturale. Sabbioneta ha ora una nuova dimensione. Teller, dopo Parigi, dopo Milano e le grandi piazze internazionali dell’arte, sceglie di stare a Sabbioneta“. Gli scatti dell’artista sono stati acquisiti da numerose collezioni internazionali, tra cui il Musée du Louvre, il Centre Pompidou, la National Portrait Gallery di Londra, l’International Center of Photography di New York. “Il tutto ricolloca Sabbioneta nuovamente su un livello più alto dell’offerta internazionale di arte e cultura; è quello che cercavamo e continueremo a fare nei prossimi anni”.
Ezio Zani, Direttore della Fondazione Sabbioneta Heritage, prosegue: “Un allestimento destinato a far discutere e a lasciare stupefatti, una mostra da vedere e la riconferma che Sabbioneta ha riconquistato un ruolo nel grande circuito delle esposizioni internazionali e dell’avanguardia negli eventi culturali”.
ORARI
L’esposizione sarà visitabile da domenica 13 aprile a domenica 23 novembre il lunedì dalle 10 alle 13; dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 18, mentre il sabato, la domenica e nei festivi dalle 10 alle 19, con orario continuato. Il biglietto d’ingresso, comprensivo di mostra e visita a Palazzo Giardino. costa 12 eurp (previste diverse riduzioni) ed è in vendita presso l’Infopoint di Palazzo Giardino (info@turismosabbioneta.org; 0375221044) e online tramite l’App visitsabbioneta. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.visitsabbioneta.it .
Lorenzo Costa