Casalmaggiore, smontate campane
del municipio: via ai lavori
Affidati all’ingegner Enrico Rossi, hanno preso il via i lavori di riqualificazione di una delle poche parti del palazzo municipale di Casalmaggiore non toccata dal maxi lavoro di pulizia che era stato concluso nel 2013. Ad essere riqualificato sarà questa volta il castello campanario con le scale a chiocciola, per un costo di 83mila euro. Si tratta di risorse comunali, dunque senza l’appoggio esterno di bandi, in questo caso.
La giunta comunale casalese aveva stabilito di dare il via a questi lavori alla fine del 2024 e ora, con l’avvio della bella stagione, si entra nel vivo: sono infatti state rimosse le campane del palazzo municipale, con divieto di transito tra via Baldesio e via Cairoli, ossia le due vie che hanno lo sbocco da piazza Garibaldi sul lato del municipio, perdurato fino al pomeriggio di martedì, ossia quando la gru ha terminato i lavori di smontaggio.
Le operazioni sono state portate a termine da una ditta bergamasca, di Fontanella, ossia la Sabbadini Campane srl, specializzata dunque del settore. La riqualificazione generale è stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche 2024-2026 e intende mettere anche in sicurezza quella parte di edificio che ha mostrato il segno del tempo e dunque ha necessità di essere rimesso a nuovo. Non una operazione urgente ma voluta comunque dall’amministrazione per ridare lustro al palazzo simbolo del centro di Casalmaggiore.
Il progetto è dell’ingegner Gianpietro Bettani Lamera e ha avuto ovviamente il nulla osta da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali, che negli ultimi mesi – contando anche i lavori al Torrione Estense e il progetto su Casa Zani – ha avuto parecchio a che fare con Casalmaggiore.
G.G. (video Alessandro Osti)