Giornata ecologica con Carp Fever
Team per una Golena più pulita
Continuano le giornate ecologiche a Casalmaggiore, dedicate alla cura del territorio tramite la raccolta volontaria dei rifiuti abbandonati. Domenica 6 aprile è stato il turno del parco della Golena del Po e della Cava di Santa Maria.
La mattinata di “pulizie di primavera” è stata organizzata dall’associazione Carp Fever Team, nata ormai 30 anni fa, e che da 10 anni ha in concessione la Cava di pesca.
Dal 2015 quindi, l’associazione di pescatori presidia la zona dall’ingresso del parco fino alla cava, mantenendo pulito e spianato il sentiero, facendo piccoli interventi di potatura del verde e, appunto, organizzando giornate ecologiche in cui ci si concentra sulla rimozione dei rifiuti abbandonati.
Da 3 anni, Carp Fever Team si è unito al progetto di Primavera Pulita, che quest’anno si è tenuto lo scorso 16 marzo. È stato però necessario rimandare la giornata di raccolta in Golena a causa delle abbondanti piogge che l’hanno resa inagibile nelle scorse settimane.
Il ritrovo era fissato per le ore 8:30 all’ingresso del parco e la mattinata di pulizia è durata poco più di due ore. Rispetto ad anni fa, quando la zona era meno presidiata, la situazione rifiuti è in miglioramento, anche se purtroppo il problema non è del tutto scomparso.
QUI SOTTO IL SERVIZIO TG DI CR1
Particolarmente problematica una zona in riva al Po, non molto distante dall’ingresso del parco, dove qualcuno ha deciso di creare un punto di ritrovo, lasciando però rifiuti di ogni tipo: piatti e contenitori di succhi di frutta, utensili tipo seghetti e residui di cibo. Altri ritrovamenti particolari sono un telaio di una bicicletta e una tenda, probabilmente lasciata in riva alle acque per poi essere trasportata dal vento in giro per il bosco.
Pulire la Golena non è facile: l’erba alta, gli arbusti e il fango sulle rive rendono difficile localizzare la spazzatura. In più, con le piene, il Po potrebbe portare nel suo letto i rifiuti o, a volte, lasciare a riva qualcosa di ciò che ha inghiottito tempo prima.
“È stata l’occasione per ripulire un po’ quello che è ciò che il fiume rilascia nelle sue normali piene, ma anche per pulire purtroppo quello che la gente maleducatamente lascia sul posto. – racconta Matteo Cortelazzi, presidente di Carp Fever Team, al termine della giornata ecologica. E aggiunge – Penso che sia sempre una bella occasione, con i miei ragazzi, dimostrare che si possono fare opere di semplice volontariato. La nostra soddisfazione enorme è quella di poter dare vita a questo territorio e a questo parco, che sicuramente merita di essere vissuto.”
“Ringrazio il Comune, che ci ha fornito i mezzi, per il supporto all’iniziativa. Ringrazio anche Casalasca Servizi e speriamo che questa collaborazione possa continuare negli anni”, conclude Cortelazzi.
Camilla Gnaccarini