Visita pastorale del vescovo
a Commessaggio, Gazzuolo e Belforte

Oggi, alle 15.30, con il saluto alla scuola dell’infanzia Sant’Albino di Commessaggio inizierà la visita pastorale del vescovo Antonio Napolioni all’unità pastorale, costituita dalle parrocchie di Commessaggio, Gazzuolo e Belforte. A Commessaggio, dopo l’incontro con gli ammalati, alle 18.30 sarà celebrata l’Eucaristia. In seguito, monsignor Napolioni si trasferirà all’oratorio di Gazzuolo per incontrare i componenti del Consiglio pastorale, i volontari e gli operatori di tutta l’unità pastorale.
Domani, alle 10, si terrà la Santa Messa alla Rsa “Caracci” di Gazzuolo. Presso il salone dell’oratorio, il vescovo incontrerà autorità civili e associazioni. Mons. Napolioni si sposterà a Commessaggio, dove, alle 15.30, saluterà bambini, ragazzi e genitori del Catechismo. In seguito, presiederà l’Eucaristia delle 18.30 nella chiesa di San Bartolomeo a Belforte, cenando poi con i giovani dell’unità pastorale in oratorio. Domenica 6 aprile, la conclusione della visita con la Santa Messa alle 9.30 a Gazzuolo e alle 11 a Commessaggio, quest’ultima trasmessa in diretta TV su CR1 e in streaming sui canali web e social della diocesi.
Parroco dell’unità pastorale, dal 2022, è don Roberto Pasetti, coadiuvato dal collaboratore parrocchiale don Luigi Pisani. “L’unità pastorale – esordisce don Pasetti – non è formata da una parrocchia grande e da due parrocchie “satelliti”, ma da tre parrocchie più o meno simili come numero di abitanti: è una peculiarità di cui va tenuto conto. Mentre i Comuni sono due, quello di Gazzuolo (con la frazione di Belforte) e quello di Commessaggio. Dal punto di vista liturgico-religioso – prosegue – l’unità pastorale procede nel suo cammino, come nel caso del Triduo pasquale, che è unico, ma con tappe di parrocchia in parrocchia. Insieme viene fatta anche la preparazione del Grest, anche se, finora, la proposta estiva si è poi sviluppata in due esperienze distinte”.
Come in tutte le unità pastorali, gli immobili delle parrocchie sono diversi e spesso necessitano di interventi. “Attualmente, abbiamo in progetto il restauro della facciata della chiesa parrocchiale di Sant’Albino a Commessaggio. Curia e Soprintendenza ci hanno già dato i necessari permessi”.
Don Pasetti si dice soddisfatto dell’attenzione del volontariato alle parrocchie dell’unità pastorale: “Gruppi organizzati non ne abbiamo, ma in ogni parrocchia ci sono adulti che si prestano con generosità alle varie faccende, da quelle pratiche a quelle amministrative. Una presenza costante di persone generose e, aggiungo, anche competenti”.
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