Padus, la "crociera zero" come
rilancio del turismo fluviale
Una iniziativa privata ma per il bene del territorio. Così Zelindo Madesani del Luna Residence ha voluto definire la crociera sulla motonave Padus alla quale ha invitato amministrazioni del Casalasco Oglio Po, enti di promozione turistica e semplici cittadini. “L’intelligenza artificiale – ha detto Madesani – che io chiamo capacità artificiale, altro non è che la possibilità di inserire informazioni che le persone possono poi ritrovare facilmente: e noi questo dobbiamo fare, ossia promuovere il nostro territorio che si chiama Oglio Po e turisticamente è tutto da scoprire”.
L’idea di organizzare periodicamente crociere tra Boretto e San Daniele, ad esempio, può essere la strada giusta, a giudicare dal successo di questa prima edizione che ha riportato il tutto esaurito in pochi giorni. A parlarne, rivolgendosi direttamente a chi ha partecipato alla crociera (presenti anche alcuni sindaci e amministratori), l’assessore al Turismo Marco Micolo, che ha rivendicato questa zona “come la più naturale e bella di tutte, al pari dei primi km e del punto in cui il Po sorge”, il presidente della Pro Loco Mirko Devicenzi e don Claudio Rubagotti: “Non ci siamo accorti della bellezza del Grande Fiume, perché avevamo tante altre risorse” ha detto il parroco casalese.
Un pomeriggio speso dunque per scoprire la bellezza del territorio, spesso nascosta anche ai suoi stessi residenti, e in allegria: un’esperienza da ripetere, anche con il vino e i salumi offerti dalla Cantina Torchio di Casalmaggiore.
Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)